La NASA lancia una sonda verso il Sole: ecco come riuscirà a non liquefarsi

di Giulia Bertoni

27 Luglio 2018

La NASA lancia una sonda verso il Sole: ecco come riuscirà a non liquefarsi

Si chiama Parker Solar Probe (PSP) ed è un veicolo spaziale di marchio NASA che andrà a esplorare quella parte di atmosfera solare chiamata "corona", uno strato che si estende nello spazio per decine di milioni di chilometri e costituita da plasma a temperature che superano il milione di kelvin. Dopo cinquant'anni di studi e progetti, sarà finalmente tentata questa missione che punta a svelare quei misteriosi meccanismi dello tempo spaziale che sono largamente influenzati dal Sole e che hanno importanza anche per la vita sulla Terra.

via nasa.gov

Ma come si riuscirà a fare questo?

Ma come si riuscirà a fare questo?

NASA/Johns Hopkins University Applied Physics Laboratory

La sonda PSP sarà il primo veicolo ad avventurarsi nei raggi interni dell'eliosfera, quelli in cui ha origine il vento solare. Giungerà in una zona in cui la temperatura sarà circa 1370 gradi Celsius senza disintegrarsi grazie al particolare scudo di cui è dotata. Immaginatela come un panino che al suo esterno ha un materiale protettivo a base di carbonio e all'interno un'ulteriore strato di carbonio, questa volta in forma di schiuma. Il peso totale dello scudo è di soli 73 kg e questo permetterà alla sonda di raggiungere la velocità di 700 mila chilometri orari.

La missione avrà una durata di sette anni, durante i quali PSP svolgerà i suoi compiti scientifici entrando e uscendo dalla corona più volte, sfruttando il pianeta Venere come fionda gravitazionale: si avvicinerà al Sole per un certo periodo di tempo e andrà a rinfrescarsi dalle parti di Venere quando la situazione si farà troppo calda.

I dati raccolti dalla Parker dovrebbero riuscire a svelare due grandi misteri: perché la corona abbia una temperatura così elevata e la spiegazione dell'accelerazione del vento solare. Il lancio è programmato per l'11 agosto 2018.

Pixabay.com

Pixabay.com