7 ragioni scientifiche per cui dovresti fare qualcosa di artistico, anche se pensi di essere negato

di Giulia Bertoni

02 Giugno 2018

7 ragioni scientifiche per cui dovresti fare qualcosa di artistico, anche se pensi di essere negato
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Non tutti lo sanno, ma alcuni famosi scienziati come ad esempio Albert Einstein e Richard Feynman, non erano estranei al mondo dell'arte, al contrario, erano grandi conoscitori e in alcuni casi loro stessi dilettanti in qualche specialità come la musica, la scrittura e le arti figurative. Se a questo aggiungiamo che l'essere umano si dedica all'arte, in qualche sua forma, sin dalla notte dei tempi, comprendiamo già quanto si tratti di un'attività che ci fa stare bene ma che aiuta anche il pensiero critico. Ecco perché la scienza stessa incoraggia le persone a dedicarsi a essa!

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7 motivazioni supportate dalla scienza per cui dovreste darvi all'arte.

7 motivazioni supportate dalla scienza per cui dovreste darvi all'arte.

haiden goggin/Flickr

  1. Riduce ansia e stress. Svolgere un'attività artistica di qualsiasi tipo ha un effetto calmante su tutto il nostro essere e per percepirlo bastano 30-45 minuti; a prescindere dalle nostre abilità in ciò che stiamo facendo - ballando, suonando, disegnando - i livelli dell'ormone dello stress si abbassano sensibilmente e noi ci sentiamo meno ansiosi. Da provare!

  2. Migliora le connessioni cerebrali. Dedicarsi a una qualche forma di arte visiva ha il potere di migliorare ciò che nelle neuroscienze viene definito default mode network, ossia il meccanismo di comunicazione fra le varie regioni del cervello, ma anche di creare armonia fra il mondo esterno e la rappresentazione interna di noi stessi.

  3. Ci fa superare la tristezza. L'arte ci è di grande aiuto nell'elaborare i momenti di tristezza, soprattutto quando ci sfoghiamo attraverso di essa senza seguire schemi e senza cercare di elaborare qualcosa che abbia per forza a che vedere con ciò è motivo di tristezza; mettersi a disegnare e colorare una forma astratta, insomma, potrebbe essere sufficiente a distrarci e a farci sentire meglio.

  4. Aumenta la concentrazione e la memoria. Due studi hanno curiosamente evidenziato come scarabocchiare mentre si ascolta qualcosa che magari troviamo noioso è in grado di farci ricordare il 29% in più di quella stessa cosa!

  5. Ci aiuta a risolvere i problemi. In questo caso parliamo del potere della scrittura e della creatività narrativa: mettere su foglio le nostre emozioni, annotare ciò che ci disturba è qualcosa che ci fa vedere i problemi da altre prospettive e che ci aiuta a risolverli in quanto aumenta la nostra sensazione di avere un controllo su di essi, anziché esserne totalmente in balia.

  6. Ci fa riuscire meglio un po' in tutto. Qui passiamo alla musica: sono davvero tanti gli studi che attestano il potere che la musica può avere sul nostro cervello, in particolare per chi la pratica suonando uno strumento musicale o per chi si dedica al canto. Fra i benefici che essa garantisce troviamo una migliore abilità linguistica, migliore rendimento scolastico, memoria e salute mentale in generale.

  7. Ci porta a vivere con serenità il momento presente. Questo, secondo lo psicologo Mihaly Csikszentmihalyi, avviene perché l'arte e la creatività in generale (quindi anche quella applicata alla scienza) hanno il potere di farci sentire ciò che lui chiama "il flusso", uno stato di estasi che ci allontana dalle problematiche del vivere quotidiano e che ci fa uscire dal nostro essere per abbandonarci al modo in cui l'arte inizia a esprimere se stessa.

A prescindere dal tipo di attività artistica che svolgete o che deciderete di tentare dopo questa lettura, potete stare certi che essa avrà un incredibile impatto positivo sulla vostra persona!

Sources:

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