Da 10 anni questo scrittore pone la stessa domanda agli oppositori dell'aborto: ecco cosa sostiene

di Giulia Bertoni

25 Ottobre 2017

Da 10 anni questo scrittore pone la stessa domanda agli oppositori dell'aborto: ecco cosa sostiene
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Uno degli argomenti di discussione principali quando a confrontarsi sono i pro-aborto e i pro-vita è la questione del quand'è che ha inizio la vita: nel momento del concepimento o alla nascita?

Riguardo a questo, ha suscitato un'ondata di commenti, condivisioni e critiche la domanda e le seguenti affermazioni che lo scrittore Patrick S. Tomlinson ha pubblicato sul suo account Twitter. Noi vi riportiamo le sue parole.

Immagine di copertina: Goodreads

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Parte 1.

Parte 1.

Twitter/Patrick S. Tomlinson

"Ogni volta che viene fuori l'argomento 'aborto' chiedo ai sostenitori del "La vita inizia al momento del concepimento" la stessa domanda. Lo faccio da dieci anni ma in tutto questo tempo nessuno mi ha MAI dato una risposta onesta".

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Parte 2.

Parte 2.

Twitter/Patrick S. Tomlinson

"Lo scenario è semplice e prevede due esiti diversi. Nessuno se la sente mai di sceglierne uno perché la risposta corretta distrugge le loro argomentazioni. Perché la risposta corretta C'È, ed è il motivo per il quale i pro-vita odiano questa domanda".

Parte 3.

Parte 3.

Twitter/Patrick S. Tomlinson

"Ecco la domanda. Ti trovi in una clinica della fertilità. Il motivo non è importante. A un certo punto scatta l'allarme incendio e tu ti affretti verso l'uscita di emergenza. Mentre percorri il corridoio senti il grido di un bambino da dietro una porta, la apri e trovi un bambino di 5 anni che piange e chiede aiuto".

Parte 4.

Parte 4.

Twitter/Patrick S. Tomlinson

"Il bambino è in un angolo della stanza. In un altro angolo scorgi un container con la scritta '1.000 embrioni umani utilizzabili'. Il fumo aumenta e senti che inizi a soffocare. Sai che hai il tempo per afferrare una delle due cose prima di perdere i sensi e soccombere così alle inalazioni senza riuscire a salvare nessuno".

Parte 5.

Parte 5.

Twitter/Patrick S. Tomlinson

Puoi scegliere: A) salvi il bambino, B) salvi il contenitore degli embrioni. L'opzione 'C', non esiste. 'C' vuol dire che morite tutti. In un decennio di discussioni con chi è contrario all'aborto riguardo alla definizione di 'vita umana', non ho mai ricevuto una risposta diretta, che fosse A o che fosse B. E non la riceverò mai".

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Parte 6.

Parte 6.

Twitter/Patrick S. Tomlinson

[I contrari all'aborto] non risponderanno mai in maniera onesta perché istintivamente tutti noi pensiamo che la risposta giusta sia la A. La vita un bambino vale di più di mille embrioni. O di diecimila. O di un milione. Perché non sono la stessa cosa, né dal punto di vista morale, né etico, né biologico".

Cosa pensate della domanda posta da questo autore? Siete d'accordo col suo modo di fare e le sue deduzioni?

 

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