5 motivi per cui non si dovrebbe mai forzare un bambino a mangiare

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di Claudia Melucci

21 Ottobre 2017

5 motivi per cui non si dovrebbe mai forzare un bambino a mangiare
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Le esigenze nutrizionali sono diverse per ogni individuo, non dipendono mai completamente solo dal sesso o dall'età, quindi la quantità di cibo che ognuno deve ingerire varia da persona a persona. Per quanto riguarda i bambini è molto difficile stabilire di quanto cibo abbiano affettivamente bisogno perché ognuno è attivo a modo suo. Tuttavia mai in ogni caso deve essere commesso l'errore di forzarli a mangiare. Ecco per quali motivi...

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Bradley Gordon

Bradley Gordon

  1. Forzare un bambino a finire ciò che ha nel piatto significa farlo mangiare più di quanto ha bisogno. Il bambino si sentirà costretto a mangiare anche controvoglia pur di dare la soddisfazione a chi gli chiede, con maniere più o meno forti, di finire il cibo. Si dovrebbe sempre rispettare la decisione di un bambino e nel caso in cui non voglia mangiare arrivare a capire il motivo. 

  2. Quando un bambino è costretto a mangiare finisce per considerare il pranzo (o la cena) una vera e propria tortura: anche per i genitori il pasto finirà per essere una tragedia ogni volta. Il bambino sarà sempre meno disposto a restare seduto a tavola e avrà sempre meno pazienza nell'ascoltare il padre o la madre che cerca di farlo mangiare.

  3. Ricoprire negativamente un momento importante come quello del pasto in famiglia finisce per influenzare il modo in cui il bambino si relaziona con i genitori. 

  4. Finire ciò che si ha nel piatto ad ogni costo è un'abitudine alimentare sbagliata: prima di tutto perché si comunica al bambino di non dare ascolto ai propri bisogni ma di ascoltare quelli di un adulto e poi perché questa routine potrebbe infine sfociare in un principio di sovrappeso, che a sua volta può trasformarsi in obesità. 

  5. Imporsi in maniera così forte su un bambino gli fa capire che è normale che qualcuno prenda delle decisioni sul suo corpo al posto suo: gli si insegna che lui non è padrone della sua persona e che è normale che un adulto si imponga contro la sua voglia. Costringerlo a mangiare significa forzarlo a reprimere i segnali di sazietà e fare qualcosa di cui il suo corpo non necessita. 

Come comportarsi allora? Di certo lasciare ai bambini carta bianca su cosa e quanto vogliono mangiare non è la soluzione: potreste sentirvi chiedere una doppia porzione di patatine fritte ogni giorno! 
Bisognerebbe invece offrire ai bambini porzioni adeguate e tenere in considerazione che le loro esigenze possono variare di giorno in giorno. Se inoltre la nutrizione consiste di alimenti sani e genuini i vostri figli sapranno quanto mangiare per soddisfare le loro e, perché no, in parte anche le vostre esigenze. 

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