Vi sembra di non avere più tempo libero oltre il lavoro? Questo studio vi spiega dov'è finito

di Simone Troja

29 Maggio 2017

Vi sembra di non avere più tempo libero oltre il lavoro? Questo studio vi spiega dov'è finito
Advertisement

Vi state chiedendo che fine ha fatto il vostro tempo libero? Le vostre giornate sono sempre più impegnative e sentite di non avere più un momento da dedicarvi con un conseguente aumento di stress? Vi chiedete cosa è cambiato e com'è possibile? Adam Alter, psicologo dell'Università di New York, ha la risposta che fa per voi.

Alla conferenza TED del 2017 lo psicologo statunitense ha presentato un grafico basato sui dati raccolti dal Bureau of Labor Statistic (un'unità del Dipartimento del lavoro statunitense che si occupa della raccolta dati) sull'uso degli smartphone: tale diagramma rappresenta come viene mediamente speso il tempo in una giornata ordinaria.

Immagine di copertina: pixabay.com

Advertisement
TED

TED

Il grafico ci mostra come il sonno (indicato dal colore azzurro) e il lavoro (indicato dal colore celeste) prendano grossomodo due terzi della nostra giornata, indipendentemente dall'età. Una piccola parte è anche occupata dalle attività di cui abbiamo bisogno per la sopravvivenza, come mangiare e andare al bagno (rappresentata dal celeste ancora più chiaro). La parte restante del giorno è suddivisa dal tempo che passiamo di fronte a un cellulare (in rosso) e dal tempo in cui svolgiamo le attività che ci contraddistinguono come individui, il nostro reale tempo libero (rappresentato in bianco e poi in giallo).

Confrontando le statistiche dal 2007 al 2017 scopriamo come la situazione sia ribaltata: da che passavamo una piccola porzione di tempo utilizzando un cellulare o un dispositivo analogo, le cose sono drammaticamente precipitate invertendo il rapporto in soli dieci anni. Quella piccola strisciolina gialla è il tempo che ci rimane da dedicare a noi stessi.

Advertisement
TED

TED

La statistica si commenta da sola, sembra infatti arrivato il momento di ripensare al nostro rapporto con smartphone, tablet e laptop. Se è vero che questi dispositivi avvicinano gli individui in senso geografico è altrettanto vero che portano a distrazione e senso di isolamento. Il consiglio di Alter è di formulare un nuovo equilibrio tra le persone e le tecnologie limitando l'uso dei dispositivi e in certi casi astenendosi completamente dall'utilizzarli.

Come ha scritto la statunitense Annie Dillard: "Il modo in cui passiamo i nostri giorni è, di certo, il modo in cui passiamo le nostre vite". Perciò, se avete pensato che il dott. Alter stia esagerando o che non diminuireste mai il tempo passato con il vostro smartphone, forse è proprio il caso di rifletterci ancora un po', potrebbe cambiarvi la vita.

Advertisement