Molto prima di Copernico, ecco le incredibili scoperte fatte dai Maya sui pianeti
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Siamo abituati a considerare Copernico come il padre dell'astronomia moderna, il primo capace di dimostrare, tramite procedimenti matematici a cavallo tra il Quattrocento e il Cinquecento, la teoria eliocentrica. Ma se vi dicessimo che accurate considerazioni astronomiche provengono anche da reperti di diversi secoli prima, risalenti ai Maya, ci credereste?
Ebbene, un antichissimo manufatto maya risalente alla prima metà del X secolo riporta la scoperta scientifica di un astronomo che si interessò del moto orbitale di Venere! Ribattezzato Codice di Dresda perché acquistato dalla Biblioteca Reale di Dresda intorno al 1730, esso contiene dettagliate misurazione delle fasi di Venere.
Il Codice di Dresda contiene in tutto 39 pagine fronte-retro rinvenute sulla penisola dello Yucatan...
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... a pagina 24 sono state rinvenute misurazioni riguardo i moti orbitali di Venere, utili ai Maya per regolare i loro eventi cerimoniali!
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