Per molte persone l'intelligenza artificiale è solo per parlare con qualcuno: lo rileva un sondaggio

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di Francesca Argentati

26 Marzo 2024

Per molte persone l'intelligenza artificiale è solo per parlare con qualcuno: lo rileva un sondaggio
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Un sondaggio americano mette in evidenza come la società vive l'uso dei chatbot basati sull'intelligenza artificiale che generano contenuti testuali: i risultati portano in superficie elementi inaspettati.

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I sondaggi sull'uso dei chatbot

I sondaggi sull'uso dei chatbot

Freepik

L'arrivo dei chatbot come ChatGPT ha fornito strumenti utili sotto molti punti di vista, che spaziano dalla ricerca per la stesura di testi e documenti alla richiesta di assistenza. Di certo una svolta che ha portato numerosi vantaggi, ma qual è stato l'impatto sulle persone e qual è il loro modo di vivere e usare queste novità?

I sondaggi condotti da Consumer Reports hanno indagato questi aspetti, intervistando i consumatori statunitensi circa la loro esperienza con i chatbot che simulano interazioni testuali umane. Stando ai dati emersi, l'intelligenza artificiale generativa di questo tipo sta assumendo un ruolo quotidiano nella vita degli internauti americani. I partecipanti utilizzano questi strumenti per una moltitudine di scopi, che vanno dal servizio clienti alla consulenza medica virtuale.
Ma non solo: a quanto pare, una buona fetta di persone cerca nei chatbot soltanto qualcuno con cui poter parlare.

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ChatGPT, come e perché viene utilizzata?

Entrambi i sondaggi hanno osservato l'atteggiamento, l'uso e il sentimento degli americani nei confronti di ChatGPT di OpenAI e affini. Il primo gruppo di intervistati ha coinvolto 2.062 adulti, mentre il secondo 2.070. L'analista politica dell'organizzazione americana Grace Gedye ha spiegato: “Il sondaggio evidenzia che i consumatori utilizzano i chatbot per l’istruzione, la scrittura, l’editing e una varietà di altre attività."

L'organizzazione raccomanda di prestare attenzione nell'uso di chatbot e assistenti virtuali, che, sebbene molto utili, possono fornire informazioni sbagliate. In ogni caso, l'indagine ha rilevato che il chatbot più utilizzato è ChatGPT, allo scopo primario (35%) di ricercare o comprendere informazioni, sostituendolo ai motori di ricerca, seguito da un 23% che lo usa per scrivere, riassumere o modificare efficacemente dei testi. Un 37% ha ammesso di usare l'AI per divertimento, per risparmiare tempo (36%) e per facilitare un determinato lavoro (35%). Il 21% si è rivolto ai chatbot per discutere aspetti legati alla propria salute.

Il 13% degli utenti cerca nei chatbot qualcuno con cui parlare

Il 13% degli utenti cerca nei chatbot qualcuno con cui parlare

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Tra i dati raccolti, uno spicca in particolare: il 13% utilizza la tecnologia soltanto per "avere una conversazione con qualcuno". Diverse persone, non solo negli USA, sfrutta i chatbot con questo scopo. Nonostante l'evidente utilità dello strumento, diversi esperti del settore hanno evidenziato una crescente perplessità al riguardo: in una società sempre più virtuale, la preoccupazione è che una percentuale sempre maggiore di utenti possa sostituire le relazioni sociali con quelle fornite dall'intelligenza artificiale, che di fatto simula le interazioni umane in modo del tutto verosimile.

Se questa tendenza dovesse trasformarsi in un'abitudine comune e consolidata, si potrebbe assistere a un incremento dell'isolamento sociale in virtù di comunicazioni che, per quanto possano sembrare reali, sono artificiali. Inoltre, il fatto che un significativo numero di persone sfrutti questi nuovi mezzi semplicemente per "parlare con qualcuno" può indicare un diffuso sentimento di solitudine o di resistenza alla condivisione di problematiche e pensieri che potrebbero essere soggetti a giudizi da parte dei propri simili.

In definitiva, i chatbot che generano testi, oltre a fornire informazioni e aiuti nella scrittura possono offrire compagnia e supporto emotivo, ma non dovrebbero sostituire i rapporti umani: anche se settati per emularli, mancano della vera empatia che soltanto in altre persone è possibile trovare.

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