La storia del cubo di Rubik, l'ingegnoso gioco di logica che non è mai passato di moda

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di Francesca Argentati

01 Febbraio 2024

La storia del cubo di Rubik, l'ingegnoso gioco di logica che non è mai passato di moda
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Chi non conosce il cubo di Rubik? La griglia 3x3 che da decenni mette alla prova la mente di grandi e piccoli non è mai passata di moda. Ma qual è la sua storia?

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Chi ha inventato il cubo di Rubik?

Chi ha inventato il cubo di Rubik?

Rubik's

Almeno una volta nella vita, ne siamo certi, anche tu hai giocato con il cubo di Rubik: il piccolo cubo di sei facce, composto da tre righe e tre colonne di diversi colori ha conquistato diverse generazioni, che hanno cercato di risolverlo non sempre con successo. Lo scopo, tutti lo ricordiamo, è quello di spostare le griglie in modo tale che ogni facciata abbia un colore omogeneo: una bella sfida, che ancora oggi in molti rincorrono. Sebbene moltissimi giocattoli siano stati superati ed archiviati in virtù di nuove invenzioni, il cubo di Rubik ancora oggi vanta moltissimi fan.

Ma come è nato e chi lo ha inventato? Naturalmente, porta il cognome del suo creatore, Ernő Rubik, professore e inventore di origini ungheresi. Questo piccolo e solo apparentemente innocuo congegno, non è affatto nato con lo scopo di essere un mero giocattolo: Rubik, esperto di architettura e scultura, realizzò questo curioso rompicapo nel 1974 come strumento didattico per i suoi studenti, volto ad aiutarli a capire le relazioni spaziali, ma egli stesso ebbe difficoltà a completarlo dopo la creazione. In ogni caso, il suo cubo ottenne un successo straordinario, con trecentomila pezzi venduti nel 1979, raggiungendo i cento milioni nel 1980.

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Il successo intramontabile del cubo di Rubik

Il successo intramontabile del cubo di Rubik

Rubik's

Negli anni a seguire, le vendite hanno continuato a crescere, arrivando ai 456.000 cubi venduti nel 2022 e anche in seguito le cose non sono cambiate. A cosa deve il successo questo fenomenale congegno? Probabilmente, il fatto di riuscire a divertire e appassionare investendo al contempo il ruolo di un eccellente allenatore per la mente, che unisce quindi l'utile al dilettevole. Inoltre, può essere necessario davvero molto tempo per riuscire a risolvere il puzzle, che di tanto in tanto viene rispolverato e utilizzato ancora una volta da chi lo possiede già da un bel po'. Il cubo di Rubik è un sempre verde, che sfida gli anni e non ha rivali: semplicemente, non ha tempo.

Nel 2021, il cubo di Rubik è stato acquisito dalla Spin Master, azienda di intrattenimento per bambini, per circa 55 milioni di dollari: un vero affare, se si considera che in tempi recenti ha raggiunto una quota di mercato pari al 42% nel settore dei rompicapo. E il suo inventore a cosa si è dedicato dopo averlo ceduto? Ernő Rubik ha per lungo tempo goduto dei successi del suo lavoro, per poi dedicarsi ai suoi hobby preferiti: il ping pong, il giardinaggio e la lettura di libri di fantascienza nella sua residenza di Budapest. Naturalmente, dopo diversi decenni, anche il cubo di Rubik ha avuto bisogno di trovare "nuove soluzioni" per appassionare il pubblico. La Spin Master ha deciso di percorrere nuove strade, mantenendo invariata l'identità della creazione di Rubik, ma arricchendola di nuove sfumature, cospargendolo di inchiostro termico che compare quando gli scacchi vengono toccati con le dita o rendendolo iridescente, per un'esperienza ancora più avvincente.

La storia del cubo di Rubik, il rompicapo senza tempo

La storia del cubo di Rubik, il rompicapo senza tempo

kaʁstn Disk/Cat/Wikimedia commons - CC BY-SA 3.0

Tornando alle sue origini, in un primo momento questo enigma era conosciuto come "Cubo Magico" e Rubik non poteva immaginare che, da strumento didattico, si sarebbe trasformato in uno dei divertimenti ludici più apprezzati di sempre. Ci sono ben quarantatré quintilioni di possibili modi di configurare i quadrati, di cui soltanto uno corretto: una vera sfida che ha catturato l'interesse di milioni di persone. Sul finire degli anni Settanta, molti matematici ed esperti di puzzle si appassionarono a questo innovativo rompicapo, che divenne famoso in tutto il mondo. Lo stesso Rubik non era sicuro che qualcuno sarebbe mai riuscito a risolvere l'enigma e il primo fu proprio lui, dopo quattro settimane di prove: a quel punto provò un enorme senso di soddisfazione. L'attuale detentore del record è il giovane cinese Yusheng Du, che è riuscito nell'impresa in soli 3,47 secondi.

Rubik creò il suo cubo a 29 anni, dopo numerosi tentativi: "Un giorno, non so esattamente perché, ho provato a mettere insieme otto cubi in modo che potessero restare uniti ma anche muoversi, scambiandosi di posto. Ho realizzato i cubi di legno, poi ho creato un foro negli angoli per collegarli insieme. L'oggetto è andato rapidamente in pezzi." Finché non ha trovato la soluzione ideale, dando vita a un cubo statico ma al contempo fluido. Dopo aver colorato le sei facce di colori diversi, rosso, giallo, blu, bianco, verde e arancione, ha iniziato a manovrare le griglie fino a rendersi conto che non sarebbe stato facile ricomporle.

A quel punto, decise di brevettarlo come giocattolo logico tridimensionale: tutto il resto è storia. E tu ne hai mai avuto uno? Sei mai riuscito a risolverlo?

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