Il modo in cui viene deciso il colore degli occhi è incredibilmente interessante

di Cassandra Testa

16 Dicembre 2023

Il modo in cui viene deciso il colore degli occhi è incredibilmente interessante
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La maggior parte di noi è affascinata dal colore degli occhi, poiché rappresenta un tratto distintivo e unico di ogni persona, proprio come le impronte digitali. Anche tra occhi della stessa tonalità, infatti, la densità del colore può variare notevolmente. Ma come viene determinato il colore degli occhi? La risposta non è così semplice, e i meccanismi alla base della scelta del colore sono estremamente interessanti.

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Quali sono i fattori che determinano il colore degli occhi di una persona?

Quali sono i fattori che determinano il colore degli occhi di una persona?

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Il colore degli occhi è influenzato dalla quantità e dal tipo di melanina presente nella parte posteriore dell'iride, così come dalla struttura e dallo spessore dello stroma, un sottile strato di tessuto connettivo presente nella parte frontale dell'occhio.

La melanina, lo stesso pigmento che determina anche il colore della pelle, dei capelli e delle lentiggini, è variabile in termini di quantità negli occhi delle varie persone. Ciò consente di dare vita a un'ampia gamma di colorazioni che vanno dal blu al nero.

Esistono due tipi principali di melanina, ciascuno responsabile di diversi colori:

- Feomelanina: Questa varietà di melanina conferisce tonalità gialle e rosse.
- Eumelanina: Questo tipo produce pigmenti più scuri, che vanno dal marrone al nero.

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Che ruolo hanno i geni sul colore degli occhi?

Che ruolo hanno i geni sul colore degli occhi?

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La genetica del colore degli occhi comporta l'interazione tra diverse tipologie di geni, che possono essere classificati come dominanti o recessivi: i geni dominanti tendono a prevalere sui geni recessivi, influenzando così il tratto ereditario.

La colorazione degli occhi marroni, ad esempio, la quale è derivata da un gene dominante, tende a prevalere sul gene degli occhi azzurri o chiari, che è, invece, recessivo. 

Tuttavia, la determinazione del colore degli occhi è in realtà un processo più complesso, poiché dipende da più di un singolo gene, infatti:

- Genitori entrambi con occhi azzurri hanno una probabilità maggiore di avere figli con occhi azzurri.
- Genitori entrambi con occhi marroni hanno maggiori possibilità di avere figli con occhi marroni.
- In coppie dove un genitore ha gli occhi marroni e l'altro azzurri, le possibilità di avere un figlio con occhi azzurri sono più alte rispetto a coppie con entrambi gli occhi marroni.
- Se un nonno di uno dei genitori con gli occhi marroni ha gli occhi azzurri, aumentano le possibilità di avere un bambino con occhi azzurri.

Quali sono i colori degli occhi più diffusi al Mondo?

Quali sono i colori degli occhi più diffusi al Mondo?

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Il colore degli occhi più comune a livello globale è il marrone, con più della metà della popolazione che presenta sfumature variabili dal marrone chiaro al marrone scuro. Questo colore è dovuto alla presenza di una maggiore quantità di melanina all'interno dello stroma.

Circa l'8-10% della popolazione mondiale possiede, invece, occhi azzurri o blu, un colore che è il risultato di una bassa densità di melanina, specialmente nella parte posteriore dell'iride. La maggior parte delle persone con questa colorazione degli occhi è di origine europea.

Gli occhi neri, presenti in meno dell'1% della popolazione, sono il risultato di una sovrapproduzione di melanina. Questo colore è particolarmente prevalente in Asia Orientale, Sud-Est Asiatico, tra gli aborigeni, in Africa, Sud America e in molte zone del Medio Oriente.

Solo il 2% della popolazione mondiale ha occhi verdi, che variano dal verde giada al verde oliva. Questo colore è più comune in Irlanda, Scozia e Asia Centrale, e deriva da una bassa quantità di melanina, in particolare del tipo feomelanina.

Vi è, poi, anche l'eterocromia che è una condizione in cui una persona possiede delle iridi di colori diversi, o con più colori all'interno della stessa iride. Questa condizione può essere completa, settoriale, o centrale, a seconda di come si manifesta la variazione di colore.

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