Una donna di 70 anni ha partorito 2 gemelli con la fecondazione in vitro: è tra le madri più anziane

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di Francesca Argentati

02 Dicembre 2023

Una donna di 70 anni ha partorito 2 gemelli con la fecondazione in vitro: è tra le madri più anziane
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Con gli sviluppi della medicina e delle tecniche di fecondazione assistita in tempi moderni è possibile, per le donne, diventare madri anche dopo la menopausa. È così che una donna di 70 anni ha dato alla luce due gemelli in Africa. Conosciamo insieme la sua storia.

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Fecondazione in vitro, una possibile soluzione all'infertilità

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Freepik

Diventare madri in tarda età è ancora considerato da molti qualcosa che va "contro natura", dal momento che la biologia stessa stabilisce quando debba terminare il periodo fertile della vita di una donna, ovvero il momento in cui non può più riprodursi. In tanti criticano questo tipo di scelte, etichettandole come egoiste, sostenendo che i bambini avrebbero bisogno di genitori giovani e pieni di energie per affrontare il loro percorso di crescita. Giudizi simili sono piovuti anche su questa donna di origini africane, che ha scelto di superare i limiti imposti dall'età e diventare mamma a 70 anni.

Problemi legati all'infertilità dovuta a vari motivi e limiti di tempo possono essere superati oggi grazie a procedure come la fecondazione in vitro. Si tratta di una tecnica di riproduzione assistita in cui il concepimento avviene in laboratorio. Questo processo permette la formazione di embrioni che vengono poi impiantati nell'utero della donna per indurre una gravidanza. La FIV rappresenta un'opzione per le coppie che hanno difficoltà a concepire ed è stata la scelta personale di Safina Namukwaya, la donna ugandese che, dopo il trattamento, ha dato alla luce due gemelli, un maschio e una femmina. La nascita dei bambini l'ha annoverata tra le donne più anziane al mondo ad aver affrontato un parto, avvenuto tramite taglio cesareo presso il Women's Hospital International and Fertility Centre a Kampala, capitale dell'Uganda, nell'Africa orientale.

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La donna di 70 anni che ha partorito due gemelli in Uganda: i dettagli

La donna di 70 anni che ha partorito due gemelli in Uganda: i dettagli

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Safina, intervistata dai media locali, ha detto di considerare la sua maternità "un miracolo". A rendere noto il lieto evento è stato il profilo Facebook dell'ospedale, che ha annunciato la nascita dei due gemellini tramite un post che recita: "Che momento: ha partorito due gemelli a 70 anni", mostrando anche due immagini della donna appena diventata mamma. "Abbiamo raggiunto un risultato straordinario: consegnare due gemelli alla madre più anziana dell'Africa!"

Namukwaya ha raccontato come si è svolta la sua gravidanza e le circostanze che l'hanno portata a compiere questa scelta. La gestazione è stata particolarmente difficile, dal momento che il suo compagno l'ha abbandonata quando hanno scoperto che i bambini in arrivo sarebbero stati due. "Agli uomini non piace sentirsi dire che stai aspettando più di un bambino. Da quando sono stata ricoverata qui, il mio uomo non si è mai fatto vivo." La scelta di ricorrere alla fecondazione in vitro è stata dovuta a una questione personale, legata al fatto di sentirsi presa in giro per il fatto di non avere figli. Safina ha spiegato che per lungo tempo si è presa cura dei figli di altre persone, vedendoli crescere. "Mi chiedevo chi si sarebbe preso cura di me quando sarei diventata vecchia" ha dichiarato.

I bambini della donna diventata mamma a 70 anni sono prematuri

I bambini della donna diventata mamma a 70 anni sono prematuri

Womens Hospital International Fertility center/Facebook

Il personale medico del centro che l'ha assistita e che l'ha aiutata a dare alla luce i due gemelli si è congratulato con lei e considera l'evento "un vero risultato storico. Sì, ha partorito due gemelli, un maschio e una femmina. Mentre onoriamo questa madre coraggiosa e anticipiamo la crescita sana dei suoi gemelli, vi invitiamo a festeggiare con noi. Questa storia non riguarda solo il successo medico, ma anche la forza e la resilienza dello spirito umano."

Edward Tamale Sali, specialista della fertilità del WHI&FC, ha dichiarato che Safina non ha utilizzato un ovulo congelato in età fertile, quando dunque era più giovane, ma ha fatto ricorso all'ovulo di una donatrice, fecondato poi dal suo partner durante la FIV. I gemelli hanno tuttavia trascorso un periodo in incubatrice, dopo essere nati prematuramente a 31 settimane. Attualmente, in ogni caso, le loro condizioni sono stabili.

Nonostante abbia superato da circa vent'anni il periodo fertile che le avrebbe permesso di diventare mamma in modo naturale, questa donna non ha abbandonato il suo sogno e grazie ai progressi della medicina ha potuto coronare il suo desiderio di maternità: non una, ma due volte, con una coppia di gemellini pronta a ricevere tutto il suo amore. Che ne pensi della sua scelta?

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