Le curiose regole di Parigi che non ti aspetti: imparale a memoria se desideri vederla

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di Francesca Argentati

06 Ottobre 2023

Le curiose regole di Parigi che non ti aspetti: imparale a memoria se desideri vederla
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Almeno una volta nella vita è imperativo visitare Parigi, in Francia. Se non si ha la fortuna di essere nati in questo meraviglioso posto nel mondo, si può sempre scoprirlo con un viaggio indimenticabile, ma attenzione: potresti non conoscere queste regole e divieti che possono apparire inusuali altrove, ma che devi tenere a mente se decidi di visitarla!

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Parigi, la rinomata capitale francese ha molto da offrire

Parigi, la rinomata capitale francese ha molto da offrire

Pixabay

Parigi è Parigi: conosciuta come la Ville Lumière, la capitale francese è rinomata per offrire davvero molto sia ai suoi cittadini che ai fortunati visitatori. Tra le destinazioni più romantiche del mondo, è conosciuta sia per il suo valore artistico che gastronomico, oltre che per la moda e la cultura. Una delle opere più importanti della storia artistica è esposta proprio qui, al Museo del Louvre: parliamo, naturalmente, della Gioconda di Leonardo da Vinci, ma come non citare la famosissima Tour Eiffel, la Cattedrale di Notre-Dame o l'Arc de Triomphe.

Se vuoi metterti a dieta, tuttavia, Parigi non è il posto che fa per te: i suoi deliziosi croissant e le sfiziose baguette metteranno a dura prova la tua capacità di resistenza! Tuttavia, se desideri visitarla sfruttando la metropolitana, devi tenere presenti alcune regole che forse non troverai in altre parti del mondo. Parigi è unica in tutto e questo include anche le norme che vanno rispettate: se non vuoi rischiare di essere redarguito, prima di partire assicurati di aver imparato a memoria i divieti di cui ti stiamo per parlare.

Tali regole hanno radici in tradizioni locali, trattati obsoleti e dimenticati, decisioni amministrative e, in alcuni casi, sono causa di goliardie dei funzionari eletti.

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Le curiose regole di Parigi: ecco quali sono

Le curiose regole di Parigi: ecco quali sono

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  • Fotografare la Tour Eiffel di notte: le luci che compongono l'illuminazione nottura della struttura, ben 20.000, sono considerate un'opera artistica e, in quanto tale, soggetta a copyright. Ciò significa che i diritti d'autore ne vietano la fotografia e l'utilizzo a scopo commerciale.
  • Bidone della spazzatura: a Parigi, questi oggetti sono considerati un'arma letale. Hai capito bene. Questi contenitori potrebbero nascondere lo smaltimento di rifiuti illeciti o contenere oggetti pericolosi.
  • No ai baci in stazione: pare che, in tempi remoti, le persone innamorate che dovevano salutarsi in stazione ostacolassero la partenza dei treni, per la difficoltà di doversi staccare l'uno dall'altro. Per questo motivo, le effusioni nei pressi dei binari sono vietate, per garantire la partenza dei treni all'orario stabilito.
  • Chiamare il proprio maiale Napoleone: a Parigi è severamente vietato chiamare il proprio maiale Napoleone. Questo provvedimento è nato allo scopo di preservare l'immagine dell'Imperatore, avendo questo animale dei connotati negativi nell'immaginario collettivo ed essendo associato a cose come i rifiuti e la sporcizia.
  • Radio: una delle regole più inusuali a Parigi è quella imposta alle radio, le cui emittendi sono invitate, dalle ore 8.00 alle 20.00, a diffondere per il 70% musica francese. Si tratta di una scelta fatta nel 1994 e che mal si sposa con i moderni modelli di consumo in campo musicale, dove sono subentrate le piattaforme online.

Le curiose regole di Parigi che non ti aspetti

Le curiose regole di Parigi che non ti aspetti

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  • Alcolici: secondo un decreto, a Parigi non sono ammesse bevande alcoliche sul posto di lavoro. Questo però prevede alcune eccezioni, fra cui birra, sidro e vino (che vengono prodotti in Francia).
  • Foto alle forze dell'ordine: è severamente vietato, sia fotografare gli agenti che i loro mezzi di trasporto.
  • Arrestare un cittadino: secondo l'articolo 73, un normale cittadino ha il potere di arrestarne un altro se questo è ritenuto una persona ricercata dalle forze dell'ordine.
  • Votare per un candidato scomparso: se una persona viene a mancare, ma le elezioni sono imminenti e i cittadini hanno già espresso il loro voto, questo non può essere annullato.
  • Lucchetti sui ponti: anche se è considerato un gesto romantico e Parigi è considerata la città dell'amore per eccellenza, apporre i lucchetti sui ponti è vietato. Le ritengono che ostacolino la visione di un panorama che l'UNESCO ha classificato come patrimonio dell'umanità.

Non solo Parigi: anche altre città francesi hanno regole curiose

Non solo Parigi: anche altre città francesi hanno regole curiose

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La Francia prevede altre curiose regole, come quella che bandisce la presenza degli UFO. Nel 1954, un documento vietò ai dischi volanti di volare sulla città di Châteauneuf-du-Pape, dove erano stati segnalati dei presunti avvistamenti. Il sindaco decise di prendere questa decisione per alleviare il crescente panico dei cittdini, firmando un'ordinanza secondo cui gli UFO non potevano atterrare nella loro area. Inoltre, le zanzare sono state bandite a Briollay, Maine-et-Loire, nel 2018, dopo che il sindaco André Marchand ha vietato loro l'ingresso nella città. Nello stesso anno a Challans, in Vandea, il sindaco ha deciso di vietare alla pioggia di cadere dopo un periodo piuttosto temporalesco.

Insomma, ogni Paese ha le sue norme e le sue regole che qualcuno potrebbe trovare inusuali, ma ogni parte del mondo vale la pena di essere visitata e questo è particolarmente vero per quanto riguarda la Francia e la sua affascinante capitale, Parigi.

E tu sei mai stato nella Ville Lumière?

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