Settimana lavorativa di 4 giorni: gli aspetti negativi (e positivi) a cui forse non avevi pensato

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di Francesca Argentati

01 Ottobre 2023

Settimana lavorativa di 4 giorni: gli aspetti negativi (e positivi) a cui forse non avevi pensato
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Sempre più spesso si sente parlare della possibilità, concessa da alcune aziende, di lavorare soltanto quattro giorni a settimana: ma quali sono gli aspetti positivi e negativi di questo cambiamento? In questo articolo lo scopriremo nel dettaglio.

via Breathe

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Dopo anni trascorsi ad agognare il week end e a ringraziare ponti e festività, oggi c'è una nuova opportunità: sempre più aziende decidono di offrire ai dipendenti la cosiddetta "settimana corta", ovvero la possibilità di lavorare soltanto quattro giorni a settimana invece di cinque. Questa occasione sembra molto appetibile, poiché offre un giorno di riposo in più e tempo libero da trascorrere in famiglia o per dedicarsi ai propri interessi, riposare o concedersi un piccolo viaggio.

Insomma, la settimana lavorativa canonica, che va dal lunedì al venerdì quando si tratta degli uffici, sembra voler essere rimpiazzata da un più breve (ma intenso?) impegno lavorativo, con ben tre giorni di pausa anziché due. Sembra davvero un affare, ma come tutte le cose potrebbero esserci anche alcuni lati negativi che in un primo momento potrebbero non essere evidenti.

Se il personale sarà sicuramente ben predisposto ad accogliere la novità, ci sono anche alcuni svantaggi da tenere in considerazione. Ma prima ascoltiamo le buone notizie e vediamo quali sono i pro della settimana lavorativa ridotta.

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Gli aspetti positivi della settimana lavorativa di quattro giorni

Gli aspetti positivi della settimana lavorativa di quattro giorni

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  • Dipendenti soddisfatti: il primo vantaggio è senza dubbio quello di avere uno staff più felice e, di conseguenza, più produttivo. Avere più tempo per dedicarsi alla vita fuori dall'ufficio può essere un vero toccasana per l'umore, e la gratitudine per questo andrà anche a beneficio dell'azienda.
  • Riduzione dei costi: lavorare in ufficio è di certo una spesa, se si considera la quantità di dispositivi utilizzati, così come la luce e via dicendo. Non solo i costi di gestione vengono ammortizzati, ma anche quelli legati agli spostamenti e al pranzo dei dipendenti, con conseguente risparmio per tutti i membri aziendali.
  • Sostenibilità: ridurre gli spostamenti e dunque l'utilizzo della macchina, sia per i datori che per i dipendenti, è un ottimo contributo ambientale.
  • Benefici per la salute: lavorare un giorno in meno alla settimana, significa poter dormire di più per un giorno in più. Un buon riposo è senza dubbio salutare, aiuta a gestire lo stress e favorisce il benessere generale. Inoltre, il lavoro ridotto preserva dal possibile esaurimento nervoso dovuto alla professione.
  • Candidature e fidelizzazione: molti aspiranti dipendenti saranno invogliati a proporsi alle aziende che adottano questa nuova formula, e fra questi potrebbero esserci diversi impiegati validi. Allo stesso modo, chi fa già parte del personale difficilmente si rivolgerà altrove.
  • Soddisfazione e produttività: una maggiore soddisfazione in ambito lavorativo spesso si traduce in maggior impegno, così come un aumentato riposo può confluire in una produttività di qualità migliore grazie a un più elevato livello di concentrazione.

Settimana lavorativa di quattro giorni: gli aspetti negativi

Settimana lavorativa di quattro giorni: gli aspetti negativi

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  • Lavoro più concentrato: alcune aziende scelgono di mantenere la stessa quantità di lavoro settimanale, dunque portando a 10 ore i turni giornalieri. Questo potrebbe avere un impatto negativo sui dipendenti, non abituati a gestire questi ritmi.
  • Riduzione dello stipendio: al contrario, i manager che optano per la settimana di lavoro di 4 giorni senza aumentare gli orari quotidiani, potrebbero decidere di rivedere i compensi previsti per i dipendenti.
  • Tempo ridotto per le mansioni: alcuni compiti richiedono una certa gestione del tempo ed eliminare un giorno della settimana potrebbe interferire con il completo svolgimento, indurre fretta nel portare a termine il lavoro e conseguente scarsa qualità.
  • Comunicazione: se il giorno di riposo dei vari dipendenti non coincide, questo potrebbe creare problemi per comunicare eventuali passaggi e consegne durante le diverse assenze dall'ufficio.
  • Formazione: all'arrivo di nuovi dipendenti o in caso si corsi di aggiornamento, il tempo da dedicare alla formazione è notevolmente ridotto e questo potrebbe causare uno scarso allineamento nei confronti di nuove metodologie di lavoro.
  • Part-time: l'azienda potrebbe decidere di offrire l'opportunità di lavorare soltanto quattro giorni a settimana esclusivamente ai dipendenti che lavorano full-time. Questo potrebbe essere svantaggioso nei confronti del personale part-time, creando un'evidente disparità.

Come capire se la tua azienda è adatta alla settimana lavorativa di 4 giorni

Come capire se la tua azienda è adatta alla settimana lavorativa di 4 giorni

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In definitiva, non tutte le aziende sono adatte a implementare la settimana lavorativa di quattro giorni e prima di adottare questa formula si possono applicare alcune strategie per valutarlo:

  • Analizzare i tipo di lavoro: alcune professioni e settori richiedono una presenza costante, mentre altri sono più flessibili. Occorre capire se è possibile organizzare lo specifico lavoro in modo tale da garantire una copertura adeguata nei giorni lavorativi ridotti.
  • Analizzare i flussi di lavoro e la produttività: è importante esaminare i processi interni e la produttività del team. Ridurre un giorno di lavoro potrebbe richiedere un maggiore focus e un'ottimizzazione delle attività per garantire che il lavoro venga completato con successo in un periodo più breve.
  • Esaminare i vantaggi e gli svantaggi: è importante valutare attentamente qual è il guadagno di una settimana lavorativa di 4 giorni e quali invece le possibili perdite. Gli svantaggi potrebbero includere una maggiore pressione sui giorni lavorativi rimanenti e la necessità di un'organizzazione più efficiente.
  • Valutare l'impatto sui clienti e sui partner: se si tratta di un'azienda orientata al cliente o che collabora strettamente con partner esterni, va considerato come questa transizione influirà su di loro. Si può mantenere un servizio di alta qualità nei giorni lavorativi ridotti? I clienti e i partner saranno disposti ad accogliere questa modifica?
  • Testare prima di implementare: una buona pratica potrebbe essere quella di sperimentare una settimana lavorativa di 4 giorni in modo limitato prima di adottarla completamente. Questo può fornire un'idea più chiara e pratica di come funzionerà nella nuova realtà aziendale.

E tu cosa ne pensi della settimana lavorativa di 4 giorni?

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