L'isola di sale al centro del Mar Morto: una curiosa attrazione che sfida le leggi della natura

di Cristina Conversano

04 Giugno 2022

L'isola di sale al centro del Mar Morto: una curiosa attrazione che sfida le leggi della natura
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Sul nostro Pianeta esistono innumerevoli luoghi meravigliosi da visitare. Vere e proprie opere d'arte che Madre Natura ha deciso di creare affinché ne potessimo godere. Il Mar Morto ne fa indubbiamente parte.

Si tratta di un lago, sito tra la Giordania e Israele noto per essere il punto più basso della terra, in quanto si trova a circa 430 metri sotto il livello del mare ed è caratterizzato da una concentrazione salina dieci volte superiore rispetto a quella dell'oceano. 

Il lago si trova in un'ambientazione rocciosa e inospitale, ma lo specchio d'acqua nasconde un'ulteriore sorpresa. Immersa nel Mar Morto esiste una piccola e curiosa isola, fatta interamente di sale

Un'attrazione piuttosto singolare che ha attirato numerosi turisti desiderosi di fotografarla. 

via National Geographic

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Pixabay - Not the actual photo

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A due ore di auto da Gerusalemme è possibile imbattersi nel Mar Morto, uno specchio d'acqua unico nel suo genere, dove, a causa dell'elevata concentrazione salina, nessuna specie animale o vegetale è in grado di sopravvivere, da qui il nome "Mar Morto". L'elevata percentuale di salinità rende difficile tuffarsi nelle sue acque e viene difatti sconsigliato anche per evitare nocive irritazioni agli occhi.

Esiste, però una curiosa eccezione. Vicino la spiaggia di Ein Bokek, proprio sul lago, è possibile ammirare un'attrazione unica nel suo genere. Si tratta di un piccolo isolotto, che galleggia sul Mar Morto, fatto interamente di sale dove al centro cresce un unico albero

Stiamo parlando, appunto, dell'isola di sale del Mar Morto, ma chiariamo subito che arrivarci non è affatto semplice. 

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Per raggiungere l'isola è, infatti, necessario nuotare nell'acqua più salata al mondo. Si parla di una concentrazione salina del 34%, a 430 metri sotto al livello del mare. 

Tuttavia, alcuni turisti coraggiosi sono riusciti nell'impresa. Questi temerari hanno nuotato per circa 20 minuti dalla spiaggia di Ein Bokek, sfidando la spinta del sale che porta braccia e gambe a galleggiare. 

Considerando le condizioni particolarmente avverse, ci si chiede come sia possibile per un albero riuscire a sopravvivere completamente circondato da sale. La risposta è piuttosto semplice: un uomo, ogni giorno, raggiunge l'isola e nutre l'albero, così da permettergli di vivere.

E tu conoscevi questa bizzarra attrazione?

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