Giappone, decine di cervi riposano placidi sotto i ciliegi in fiore: le immagini sembrano uscite da un film

di Simone Fabriziani

15 Maggio 2020

Giappone, decine di cervi riposano placidi sotto i ciliegi in fiore: le immagini sembrano uscite da un film
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Nel mese di aprile 2020, il primo ministro giapponese ha dichiarato ufficialmente lo stato di emergenza per la pandemia globale causata dal Coronavirus; non si potevano più fare assembramenti, uscire di casa se non per motivi essenziali o di urgenza. All'improvviso, una delle manifestazioni più sentite del Giappone in questo periodo primaverile, ha avuto pochi testimoni oculari per ammirarne tutta la sua straordinaria bellezza e trionfo di colori.

via Explica

El Pais/YouTube

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In Giappone infatti è molto sentita la tradizione primaverile dell'hanami, che letteralmente significa "guardare i fiori", ed infatti proprio dei fiori di ciliegio si parla, che tra i mesi di aprile e maggio danno proprio il loro meglio con spettacoli a cui accorrono visitatori da tutto il mondo. Ma in periodo di lockdown, il fenomeno dell'hanami ha avuto pochi testimoni oculari, se non qualche fortunato che ha visitato nel mese di aprile e maggio 2020 il parco di Nara, in Giappone.

Questo parco è celebre in tutto il mondo perché ospita più di 1200 cervi sika; un patrimonio faunistico che il mondo intero ha sempre rispettato con reverenza; con il periodo dei ciliegi in fiore, questi cervi hanno dato spettacolo con immagini fiabesche e potenti.

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El Paìs/YouTube

El Paìs/YouTube

Pochi fortunati hanno catturato queste immagini così evocative, che il quotidiano spagnolo El Paìs ha poi riportato in questo splendido video pubblicato su YouTube: un gruppo di cervi nel parco di Nara si gode il periodo dei ciliegi in fiore letteralmente sdraiandosi su un tappeto coloratissimo di fiori dal colore rosa e viola che cadono dagli alberi che sbocciano festosi.

Un'immagine che colpisce chiunque la veda e che ci ricorda che il lockdown, in assenza degli esseri umani, ha generato spettacoli naturali che si sono goduti in tutta tranquillità gli animali, veri e propri padroni del regno della Natura.

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