Un gabbiano nutre il pulcino con un mozzicone di sigaretta: le immagini dicono più di mille parole

di Simone Fabriziani

29 Giugno 2019

Un gabbiano nutre il pulcino con un mozzicone di sigaretta: le immagini dicono più di mille parole
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Le conseguenze dell'inquinamento ambientale sono sempre più pressanti ed urgenti, e non sono semplicemente problematiche che riguardano gli esseri umani, ma anche gli eco-sistemi che lo circondano, la flora, ma sopratutto la fauna. Anche gli animali che popolano la nostra Terra ne risentono enormemente, come il piccolo protagonista di questa storia che ha fatto il giro del mondo con le sue immagini...piuttosto eloquenti!

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Tra i luoghi più inquinati del pianeta durante la stagione estiva c'è la spiaggia, luogo di ritrovo di moltissimi turisti, villeggianti o di semplici gruppi di amici o famiglie che si riuniscono sulle rive del mare per cercare un po di relax e refrigerio. Le spiagge, purtroppo, sono però anche luogo di moltissima immondizia e rifiuti di ogni tipo che vengono lasciati sulla riva a causa dell'incuria dell'essere umano; e le conseguenze di questo inquinamento riguarda anche la fauna circostante.

La fotografa Karen Catbird ha immortalato sulle spiagge di St.Pete in Florida moltissima della fauna degli uccelli della zona, ma quello che però è riuscita ad imprimere in immagini ha lasciato interdetta anche lei...

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Negli scatti che hanno fatto il giro del mondo vediamo un tenerissimo cucciolo di gabbiano che, ignaro del pericolo che lo riguarda, tenta di "mangiare" un mozzicone di sigaretta portandolo alla sua mamma. Queste immagini parlano molto di più che moltissime parole, eppure sono quelle che più colpiscono e accendono nuova "consapevolezza" verso i rischi e le conseguenze dell'inquinamento ambientale.

Secondo un rapporto di NBC News, i mozziconi di sigaretta sono tra i maggiori elementi di inquinamento delle nostre spiagge; ogni sigaretta prodotta e messa generalmente in commercio (sono 5,6 miliardi all'anno sempre secondo il report) possiede un filtro a base di acetato di cellulosa che può impiegare fino a 10 anni per disintegrarsi...

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Insomma, cosa aspettiamo a prenderci maggiore cura delle nostre spiagge, della Natura, dell'ambiente che ci circonda? Non facciamo la fine di questo tenero cucciolo di gabbiano, vittima ignara di conseguenze ben più grandi di lui, ma a cui noi possiamo porre, forse, ancora rimedio.

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