Perché alcune persone hanno dei piccoli fori sulle orecchie?

di Alberto Ragazzini

10 Agosto 2018

Perché alcune persone hanno dei piccoli fori sulle orecchie?
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Avete mai fatto caso ad un particolarità presente sopra l'orecchio di una piccola percentuale di popolazione mondiale? Stiamo parlando di un forellino presente sull'orecchio di qualcuno di noi. Ma di cosa si tratta? Secondo alcuni esperti si tratta di un difetto congenito, ma esistono anche delle teorie legate all'evoluzione della razza umana. Ma di cosa si tratta realmente e cosa comporta questo piccolo difetto per la nostra salute?

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Smooth_O/Wikimedia

Smooth_O/Wikimedia

Una piccola percentuale della popolazione mondiale ha su una delle sue orecchie o addirittura su entrambe, un piccolo forellino. Non è niente di preoccupante e tanto meno qualcosa di pericoloso, si tratta di un difetto chiamato seno preauricolare, collocato solitamente dove la pelle del viso incontra quella dell'orecchio. Questo è considerato dagli esperti un difetto congenito che appare in percentuale diversa a seconda dell'etnia e del luogo di nascita. Negli USA e in Inghilterra esiste una possibilità di 1% che si possa nascere con questa piccola inclusione. Le percentuali salgono intorno al 2,5% nei paesi asiatici e addirittura al 4-10% in alcuni paesi dell'Africa

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Biswarup Ganguly/Wikimedia Commons

Biswarup Ganguly/Wikimedia Commons

Dal punto di vista medico non si tratta assolutamente di un problema fisico. In alcuni casi potrebbe infettarsi e formare una ciste, e solo in quel caso bisogna intervenire chirurgicamente. Stiamo parlando sicuramente di un difetto congenito che non ha ripercussioni sulla salute, ma per alcuni paleontologi e biologi evoluzionisti si tratterebbe di un tratto distintivo dell'evoluzione umana.

Per Neil Shubin, un biologo evoluzionista, i seni preauricolari sono un residuo vestigale, quindi qualcosa di cui il nostro organismo non ha più bisogno, della nostra ultima evoluzione. Sarebbero residui quindi di branchie, che erano presenti nei nostri antenati. 

Residui di branchie quindi, come le ultime vertebre del nostro corpo sono il residuo di una coda primitiva. Una teoria alquanto fantasiosa, alla quale sicuramente è preferibile quella del difetto congenito. Questa piccola patologia è stata studiata per la prima volta nel 1864 dal patologo tedesco Carl Friedrich Van Heusinger che lo ha documentato come difetto congenito. 

Insomma branchie o piccolo difetto puramente estetico, non si tratta assolutamente di qualcosa di grave. Conoscete qualcuno che possiede questa caratteristica? Mostrategli questo articolo e... tranquillizzatelo!

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