Gli scienziati scoprono come creare diamanti al microonde... e forse stravolgere l'industria mineraria

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di Claudia Melucci

23 Aprile 2018

Gli scienziati scoprono come creare diamanti al microonde... e forse stravolgere l'industria mineraria
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Il mercato dei diamanti è sporcato da questioni etiche che dovrebbero far riflettere sul vero valore di questa gemma: pare, infatti, che un diamante su quattro sia prelevato da una zona di guerra e venduto per finanziare i conflitti armati e le guerre civili. Per questo motivo il mercato dei diamanti creati in laboratorio è in crescita ed è apprezzato più di quanto ci si aspettasse. Per di più, questa nuova tecnica permetterebbe di realizzare gemme indistinguibili da quelle naturali, ma ad un costo di gran lunga inferiore. 

via businessinsider.com

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Il mercato dei diamanti creati in laboratorio offre gemme più economiche, rispettose dell'ambiente ed etiche.

Il mercato dei diamanti creati in laboratorio offre gemme più economiche, rispettose dell'ambiente ed etiche.

roger blake/Flickr

"Ai moderni acquirenti non importa se il diamante che stanno acquistando sia stato preso da sotto il suolo o 'sopra' il suolo", ha affermato un rappresentate di un'importante azienda di diamanti israeliana. Per di più se questi diamanti lab-made (fatti in laboratorio) risultano essere indistinguibili da quelli naturali e non solo all'apparenza: sono identici nella struttura atomica e nella composizione molecolare. Ad essere diverse sono le condizioni in cui i due tipi si formano, i tempi necessari ed il costo finale. 

I diamanti sintetici vengono creati a partire da un frammento minuscolo di diamante, posto all'interno di un macchinario simile ad un forno a microonde in cui vengono riscaldati dei gas (tra cui il metano). Alle alte temperature il mix di gas diventa un plasma, situazioni in cui gli atomi si separano in elettroni e ioni, ed il carbonio 'condensa' sul frammento di diamante, andando così ad accrescerlo.

Il processo può richiedere anche 10 settimane per un diamante vendibile, ma i risultati sono così buoni che ne vale la pena.

Ovviamente le compagnie minerarie non sono rimaste a guardare ed hanno già preteso che i diamanti sintetici vengano etichettati come 'prodotti in laboratorio' o 'sintetici' , e mai spacciati per veri. Si pensa che la tecnica attuale possa migliorarsi ed arrivare a produrre diamanti da 20 milioni di carati entro il 2026.

Per gli investitori del mercato 'sintetico' non sarà l'etichetta ad impedire che i diamanti di laboratorio vengano venduti: "I consumatori di oggi pongono molta attenzione all'idea di un diamante eco-friendly, etico e pacifico. Ecco cosa farà la differenza."

E voi, pensate che i diamanti sintetici possano un giorno surclassare quelli veri?

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