Quando i distillatori clandestini indossavano le "Scarpe di mucca" per sfuggire alla cattura

di Giulia Bertoni

26 Maggio 2017

Quando i distillatori clandestini indossavano le "Scarpe di mucca" per sfuggire alla cattura
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Nel 1919, attraverso l'emanazione di due testi legislativi, gli Stati Uniti proibirono la produzione, vendita, importazione e trasporto di sostanze alcoliche. La legge rimase in vigore fino al 1933 ma, come forse saprete, non si trattò di una misura che ebbe successo: come spesso avviene, il divieto portò semplicemente ad altri metodi di produzione (la distillazione clandestina) e chi "lavorava" in questo campo escogitava gli stratagemmi più disparati per sfuggire alla cattura, fra cui quello delle cosiddette "scarpe di mucca".

Immagine di copertina: National Archives Identifier

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Le distillerie clandestine americane si trovavano quasi sempre nascoste dalla fitta vegetazione di una foresta.

Le distillerie clandestine americane si trovavano quasi sempre nascoste dalla fitta vegetazione di una foresta.

Dave/Flickr

Negli anni del proibizionismo la caccia ai produttori illegali di alcol era una sorta di caccia alle streghe.

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E siccome le indagini si svolgevano con metodi che possiamo trovare descritti in un libro di Arthur Conan Doyle, per sfuggire alla cattura i criminali ricorrevano a uno stratagemma degno di Sherlock Holmes.

E siccome le indagini si svolgevano con metodi che possiamo trovare descritti in un libro di Arthur Conan Doyle, per sfuggire alla cattura i criminali ricorrevano a uno stratagemma degno di Sherlock Holmes.

Dominio pubblico

Ricorrevano a quelle che venivano chiamate "Cow Shoes" (scarpe di mucca); grazie a esse i poliziotti non trovavano traccia di impronte umane nella foresta e non riuscivano a scovare le distillerie clandestine.

Ricorrevano a quelle che venivano chiamate "Cow Shoes" (scarpe di mucca); grazie a esse i poliziotti non trovavano traccia di impronte umane nella foresta e non riuscivano a scovare le distillerie clandestine.

Dominio pubblico/Library of Congress

Fino al 1922 questo semplice ma efficace trucco rimase un segreto noto solo ai produttori di alcol clandestini, ma poi lo stratagemma venne scoperto e la polizia lo rese noto in tutto il paese.
In ogni caso la legge si rivelò un fallimento totale: in quegli anni non solo non s'impedì la produzione di alcol, ma aumentarono anche il tasso di crimini (24%), omicidi (13%) e assuefazione a droghe (45%). 

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