Tutti conosciamo la cottura a bagnomaria, ma da dove deriva il suo nome?

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di Marco Renzi

06 Giugno 2016

Tutti conosciamo la cottura a bagnomaria, ma da dove deriva il suo nome?
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Il bagnomaria è un sistema di cottura indiretto, nel senso che i cibi non vengono cotti direttamente dalla fiamma: si esegue ponendo l'alimento in una padella, che viene inserita in una pentola in cui bolle l'acqua. Il vapore scalderà il fondo della padella e andrà a cuocere il suo contenuto. Questo metodo di cottura viene usato per cibi particolarmente delicati, che richiedono cotture lente, su cui si vuole avere un maggiore controllo. È indicato per sciogliere il cioccolato, ed è indispensabile per la preparazione della panna cotta.

Ma vi siete mai chiesti il motivo del suo nome? E soprattutto... Chi è la Maria in questione?

via rosirioperez.blogspot.it

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Ci sono pochi nomi di donne nel libri di storia, sebbene abbiano dato un contributo non indifferente allo sviluppo delle arti e delle scienze.

Ci sono pochi nomi di donne nel libri di storia, sebbene abbiano dato un contributo non indifferente allo sviluppo delle arti e delle scienze.

Una prova di quanto le donne siano state a lungo condannate all'anonimato e alla sottomissione degli uomini è il fatto che in pochi conoscono il nome di Maria la Giudea, così come le sue scoperte in ambito di scienza. Alcuni storici la identificano come la sorella di Mosè e Aronne, pertanto la sua vita si colloca prima della nascita di Gesù Cristo.

Si dedicava all'alchimia, in particolare ai metodi di distillazione e di sublimazione delle sostanze: è proprio nel suo studio che ebbe luogo la prima cottura a bagnomaria. 

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A lei si attribuisce anche l'identificazione dell'acido idrocloridrico, più noto a noi come acido muriatico, il potentissimo liquido corrosivo.

A lei si attribuisce anche l'identificazione dell'acido idrocloridrico, più noto a noi come acido muriatico, il potentissimo liquido corrosivo.

Secondo le fonti, Maria sperimentò il metodo del bagno in acqua per imitare alcune condizioni naturali particolari, per riscaldare alcune miscele necessarie alla preparazione di elisir.

Secondo le fonti, Maria sperimentò il metodo del bagno in acqua per imitare alcune condizioni naturali particolari, per riscaldare alcune miscele necessarie alla preparazione di elisir.

L'uso è chiaramente molto lontano da quello che conosciamo oggi, in quanto Maria era un chimica e non una cuoca. In un primo tempo il metodo di cottura veniva chiamato kaminos Marias, richiamando il nome di uno strumento che utilizzava nelle sublimazioni, poi balneum Mariae, ed infine bagnomaria. 

Inizialmente usato solo dagli alchimisti, il bagnomaria divenne poi un metodo di cottura culinario... Che ancora usiamo a distanza di secoli dalla sua invenzione!

Inizialmente usato solo dagli alchimisti, il bagnomaria divenne poi un metodo di cottura culinario... Che ancora usiamo a distanza di secoli dalla sua invenzione!
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