Autorità di Barcellona vietano foto e video a un monumento famosissimo: colpa di un trend sui social

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di Gianmarco Bonomo

19 Aprile 2024

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Per una ragione o per un’altra, sui social si generano spesso trend che quasi tutti si ritrovano a seguire, spesso senza pensare alle conseguenze. Alcune di queste mode infatti sono abbastanza innocue, altre invece possono portare a situazioni più serie, tanto da richiedere interventi urgenti da parte delle autorità. Uno degli esempi principali di questa tendenza si è verificato a Barcellona, in Catalogna, dove è recente la decisione di vietare foto e video a uno dei monumenti principali della città. Vediamo perché.

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Il problema della Sagrada Familia e della metropolitana

La Sagrada Familia è il simbolo della città di Barcellona e uno dei monumenti più conosciuti al mondo per estetica, significato e storia. Ogni giorno la chiesa progettata da Antoni Gaudí viene visitata da tantissimi turisti provenienti da tutto il mondo, e ovviamente la maggior parte di loro ha uno smartphone pronto a fotografare, fare video, condividere storie, e così via. Si tratta di un destino comune a tutte le attrazioni turistiche, ma che in alcuni casi può andare oltre il consentito.

Proprio a Barcellona, infatti, la metropolitana ha un’uscita che permette di riprendere la Sagrada Familia mentre lentamente emerge dallo sfondo. Una ripresa unica e bellissima, certo, ma che non ha fatto il conto con le centinaia di persone che vogliono provarla ogni giorno. Il desiderio di girare un video spettacolare ha comportato smartphone caduti per terra, assembramenti di persone sul posto, e così via. Senza contare che, poi, in tantissimi si ritrovano con un video uguale a tanti altri. Per questa ragione, le autorità di Barcellona hanno deciso di vietare la possibilità di fare foto e video alla Sagrada Familia in uscita dalla metropolitana, ma non tutti rispettano il divieto.

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“Lasciate le scale mobili agli utenti della metro” e altri commenti ai reel su Instagram

Unsplash / barcelona.travelers/Instagram

Ci sono tantissimi reel su Instagram che mostrano il momento dell’uscita dalla metropolitana di Barcellona e l’emergere della Sagrada Familia. Come si vede da uno di questi video, in effetti le immagini sono spettacolari, ma davvero ne vale la pena? Un turista pensa sempre di essere il solo a svolgere una determinata attività, ma in fondo è il minuscolo ingranaggio di tante azioni sempre uguali e ripetute da migliaia di persone.

Nei commenti al reel, gli utenti esprimono anche alcune critiche a questo trend. Uno scrive “sono sorpreso che i vostri telefoni non si siano persi” mentre un altro rincara la dose e scrive “lasciate le scale mobili agli utenti della metro”. Come dicevamo, Barcellona è piena di turisti che si affollano su quelle scale mobili soltanto per riprendere la Sagrada Familia, senza davvero usare la metropolitana. Infine, un utente cerca di essere creativo ma ha capito soltanto in parte il problema: scrive infatti “sarò lì tra qualche settimana ma userò un selfie stick”. Ad attenderlo, troverà i cartelli di divieto delle autorità.

Perché i trend sui social media portano a situazioni ingestibili nel quotidiano?

Episodi come quello di Barcellona dimostrano come i trend sui social media possano portare a situazioni ingestibili nel quotidiano. Si tratta infatti di comportamenti che possono causare problemi e rischi per la sicurezza pubblica, ma non solo, e che sono dovuti a diverse cause. La ricerca di approvazione sociale, per quanto effimera sui social, e il desiderio di appartenenza giocano un ruolo chiave nel portare le persone a seguire i trend, alla ricerca di like e follower. Allo stesso tempo, la costante esposizione ai social media può anche portare gli utenti a vederli come unica fonte di informazioni. I video e i trend diventano espressione della persona, in pratica, perché la persona pensa di potersi esprimere soltanto così.

Per contrastare questo fenomeno, è fondamentale promuovere il pensiero critico e l’educazione sull’uso responsabile dei social media. Certo, in molti casi è più semplice a dirsi che a farsi, ma rimane l’alternativa migliore. Davanti alla Sagrada Familia ci sono tantissimi divieti, eppure la gente continua a fare sempre quel video sulle scale mobili, dimenticando che anche quel trend presto lascerà spazio a quello successivo. Prima o poi.

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