Compare un robot nelle strade per ridurre il traffico: “permette una migliore gestione delle strade”

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di Gianmarco Bonomo

25 Febbraio 2024

Compare un robot nelle strade per ridurre il traffico: “permette una migliore gestione delle strade”
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Androidi e robot sono destinati a diventare parte integrante della nostra società man mano che la tecnologia fa passi verso il futuro. Vedere queste macchine passare dai semplici test in laboratorio alle attività concrete è interessante e allo stesso tempo affascinante. In particolare, di recente ha fatto discutere l’uso di Spot, il robot di Boston Dynamics che ricorda un cane, nelle strade del Regno Unito. Con l’obiettivo di risolvere i problemi di traffico e congestione stradale. Vediamo come.

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Cos’è Spot, il robot di Boston Dynamics

Cos’è Spot, il robot di Boston Dynamics

National Highways

Del cane robot progettato da Boston Dynamics si parla sin dal 2016, quando è stato presentato al grande pubblico. Spot è diventato così famoso da incarnare, in un certo senso, l’intera ricerca sulla robotica da parte di aziende come Boston Dynamics. Quadrupede che ricorda un cane, Spot è abbastanza agile e versatile ma anche robusto: può trasportare fino a 14 chili di carico e può essere controllato da remoto mediante un tablet o un joystick. Sin dall’inizio, Spot è stato progettato per essere un robot versatile in diversi campi:

  • ispezione e manutenzione, con la verifica di ponti e oleodotti o la pulizia di ambienti pericolosi;
  • sicurezza e sorveglianza, per esempio il pattugliamento di edifici e aree esterne o identificazione di minacce;
  • ricerca e soccorso, grazie alla capacità di cercare persone disperse in aree remote o edifici crollati;
  • istruzione e intrattenimento.

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Il robot Spot sulle strade del Regno Unito

Il robot Spot sulle strade del Regno Unito

National Highways

La società delle autostrade britanniche ha deciso di impiegare Spot nelle strade del Regno Unito proprio per le sue capacità di ispezione e manutenzione. In particolare, il primo test è avvenuto sulla M5 nel Somerset, con l’obiettivo dichiarato di aiutare a ridurre gli ingorghi. Come? Spot può ispezionare le aree difficili da raggiungere per gli esseri umani e raccogliere dati utili per le future opere di riparazione stradale. Ciò vuol dire che, adesso, sarà possibile capire bene dove intervenire e in che modo. Già nei test precedenti, Spot ha mostrato la sua utilità nel:

  • controllo stradale, compresi ponti e argini dei fiumi;
  • raccolta di dati, grazie ai sensori avanzati del robot;
  • riduzione del traffico, per esempio ottimizzando le chiusure stradali.

Se le promesse dei test verranno mantenute da suo impiego concreto, Spot potrebbe portare a una rivoluzione nella gestione delle strade e nella riduzione degli ingorghi. Andando a delineare un futuro impensabile soltanto fino a qualche tempo fa.

Qual è il futuro di Spot e della robotica?

Qual è il futuro di Spot e della robotica?

Boston Dynamics

È innegabile che i successi di Spot in applicazioni concrete siano affascinanti e allo stesso tempo controversi. Sempre di recente la polizia di New York ha iniziato a impiegare Digidog, simile a Spot, nelle strade della metropoli statunitense con compiti di sorveglianza. Non tutti ovviamente sono contenti di questa scelta e di come la tecnologia possa mettere l’etica fra parentesi. Le domande sono diverse, anche nel caso di usi “civili” come quello di Spot: quanto possono essere autonomi questi robot? È sicuro utilizzare Digidog nelle strade di una città così grande? Davvero dei robot possono agire come agenti di polizia?

Come dicevamo all’inizio, il futuro parlerà la lingua della robotica, in tutto o in parte. Per fortuna, però, siamo ancora in tempo per trovare un equilibrio tra l’innovazione e la responsabilità, cercando di delineare un futuro in cui la tecnologia sia e rimanga uno strumento. Avanzato ed evoluto, ma uno strumento.

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