Mai la parola "sonno" è stata cercata così tanto su Google come nel 2023: perché?

di Denise Zortea

17 Gennaio 2024

Mai la parola "sonno" è stata cercata così tanto su Google come nel 2023: perché?
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Perché è così importante dormire? Dormire ci permette di recuperare le energie, è fondamentale sia per le funzioni cognitive che per quelle motorie. Secondo Google Trends la parola più ricercata sulla rete nel 2023 è stata “sonno”. Sembra che il riposo sia un tasto dolente per molte persone, che provano, così, a cercare delle soluzioni sulla rete.

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Cosa dicono gli studi?

Cosa dicono gli studi?

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Sono stati fatti alcuni sondaggi e sembra che siano proprio i più giovani a soffrire maggiormente questo problema, specialmente i ragazzi appartenenti alla generazione Z, ossia nati tra il 1997 e il 2012.

In rete si possono trovare numerosi consigli e gli intervistati hanno affermato di aver provato a seguire almeno una volta alcune di queste raccomandazioni o di aver comprato cuscini, lenzuola e materassi che dovrebbero conciliare il sonno.

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Quali sono i più comuni disturbi del sonno?

Quali sono i più comuni disturbi del sonno?

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Come è facile immaginare, l’insonnia è uno dei principali disturbi del sonno, è caratterizzata da difficoltà nell’addormentarsi e da risvegli frequenti durante la notte. Può essere dovuta sia da cattive abitudini e stress ma anche da altre condizioni sottostanti. Il problema di questo disturbo è che se non trattato può protrarsi anche per anni.

Un altro comune disturbo del sonno è quello dovuto da problemi respiratori, come la sindrome delle apnee notturne, questa è causa di frequenti risvegli durante la notte e non permette di dormire profondamente.

Un terzo problema è quello delle parasonnie, ossia tutta una serie di movimenti indesiderati che si verificano durante la fase di addormentamento o durante il sonno; tra questi ci sono il sonnambulismo o le paralisi del sonno.

Cosa consigliano gli esperti?

Cosa consigliano gli esperti?

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Iniziamo col dire che una persona adulta dovrebbe riuscire a dormire almeno 7-8 ore a notte per garantire il giusto riposo e prepararsi alla nuova giornata. La privazione del sonno può arrivare a generare allucinazioni e altre patologie psichiatriche.

Per garantire il sonno gli esperti consigliano di creare una routine da mettere in pratica ogni sera, come leggere un libro o bere una tisana, ed evitare di utilizzare apparecchi elettronici, come televisione e cellulare, per almeno due ore prima di andare a dormire.

Un altro fattore importante è l’alimentazione, infatti bisognerebbe evitare di cenare con cibi pesanti e poco digeribili, poiché richiedono uno sforzo eccessivo al nostro corpo per portare a termine la digestione, con conseguenti disturbi del sonno.

Bisognerebbe anche evitare di fare sport la sera, poiché quest’ultimo stimola sia il corpo che la mente, rendendo più difficile il rilassamento.

Inoltre dobbiamo ricordare che il nostro cervello è molto abitudinario, risponderà meglio quando cercheremo di andare a dormire più o meno sempre alla stessa ora.

A questi consigli si potrebbero aggiungere anche alcuni esercizi di mindfulness, che aiutano a rilassare la mente e lasciare andare i pensieri.

La maggior parte delle volte bastano questi pochi accorgimenti per riuscire a creare una sana routine del sonno, nei casi più gravi invece è bene rivolgersi al proprio medico, poiché potrebbero rendersi necessarie l’assunzione di farmaci o visite più approfondite.

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