Inizia la notte polare a Utqiaġvik, la città dell’Alaska che non rivedrà il Sole per due mesi

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di Gianmarco Bonomo

23 Novembre 2023

Inizia la notte polare a Utqiaġvik, la città dell’Alaska che non rivedrà il Sole per due mesi
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Utqiaġvik è la città più a nord dell’Alaska, oltre il circolo polare artico, e dal 18 novembre non vedrà più il Sole per almeno due mesi. Se infatti noi siamo abituati a vedere le giornate che si accorciano poco a poco fino ad arrivare al solstizio d’inverno, gli abitanti della cittadina vivono diversamente il fenomeno. Ma perché Utqiaġvik sperimenta questo straordinario periodo buio? Scopriamolo insieme!

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Quando il Sole si nasconde a Utqiaġvik

Quando il Sole si nasconde a Utqiaġvik

Timo Newton-Syms/Wikimedia Commons - CC BY-SA 2.0 DEED

Alle 13:37 del 18 novembre, il sole ha fatto la sua ultima apparizione a Utqiaġvik, segnando così l’inizio della notte polare. Utqiaġvik, la cittadina più a nord dell’Alaska, era conosciuta come Barrow e soltanto negli ultimi anni ha ripreso il suo nome tradizionale in lingua Iñupiat, gli originali abitanti della regione. La città è situata oltre il circolo polare artico e ha un clima che definire poco accogliente sarebbe riduttivo. Le estati sono brevi e fresche, con temperature massime di 15° C, e gli inverni sono lunghi e rigidi, con temperature che arrivano anche e oltre i -45° C. Insomma, si tratta di un luogo perfetto per chi ama gli inverni freddi e l’oscurità.

E sì, perché il 18 novembre il sole è tramontato per l’ultima volta dell’anno. La prossima alba di Utqiaġvik è infatti attesa per il 23 gennaio 2024, quasi 66 giorni dopo l’ultima volta. Ma perché accade questa notte polare, e perché proprio nella città dell’Alaska?

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Perché a Utqiaġvik il Sole non sorgerà per oltre due mesi: la notte polare

Perché a Utqiaġvik il Sole non sorgerà per oltre due mesi: la notte polare

University of Alaska Fairbanks

Si chiama notte polare, ed è il nome che abbiamo dato a quel fenomeno per cui il sole non sorge mai sopra l’orizzonte. Nell’emisfero boreale, la notte polare avviene nelle aree geografiche che si trovano oltre il circolo polare artico. La sua intensità e durata variano in base alla distanza dal circolo stesso: più ci si avvicina al Polo Nord, più dura la notte polare. Gli oltre due mesi di buio a Utqiaġvik sono dovuti all’inclinazione dell’asse terrestre e all’orbita della Terra intorno al Sole.

Infatti, durante l’inverno il Polo Nord è più distante dal Sole e, per l’inclinazione del nostro asse, non viene mai illuminato. Ciò vuol dire che le aree intorno, più o meno dal circolo polare artico al polo, possono sperimentare vari gradi di notte polare. A Utqiaġvik, questa notte polare durerà circa 66 giorni: l’alba è attesa per le 13.00 del 23 gennaio, ma sappiamo bene come funziona. La luce diurna andrà calando sempre più fino al solstizio d’inverno del 22 dicembre 2023, e poi ricomincerà a crescere fino al 23 gennaio. Giorno in cui gli abitanti Utqiaġvik torneranno a riveder la stella.

Non una sola notte polare: qual è l’inverno più buio?

Non una sola notte polare: qual è l’inverno più buio?

NOAA Photo Library/Wikimedia Commons - CC BY-SA 2.0 DEED

Utqiaġvik non è certo l’unica città dell’Alaska a vivere la notte polare ma, data la sua posizione a nord del Paese, è la prima a sperimentarne gli effetti. Gli oltre due mesi in cui non ci sarà il Sole non saranno però totalmente buio. Per quanto a Utqiaġvik ci sia la notte polare, infatti, questo non è che l’inizio: in un certo senso, ci troviamo nelle zone più a sud della regione artica. Ecco allora quali sono i diversi tipi di notte polare o, in altri termini, ecco quanto può essere buia la notte al Polo Nord:

  • Crepuscolo Polare. È quello sperimentato a Utqiaġvik e si verifica nelle zone comprese fra il circolo polare e il parallelo 72°33’. Il Sole rimane fra 0° e 6° sotto l’orizzonte, regalando un affascinante crepuscolo durante le fasi della giornata.
  • Notte Polare Civile. A latitudini maggiori di 72°33’, con il sole fra 6° e 12° sotto l’orizzonte, è molto più buio rispetto al crepuscolo totale ma ancora non c’è l’oscurità totale durante il giorno. L’effetto è quello di una leggera alba di mezzogiorno. Questa notte polare è caratteristica delle Isole Svalbard.
  • Notte Polare Nautica. Si verifica a latitudini maggiori di 78°33’, con il sole fra 12° e 18° sotto l’orizzonte durante le ore diurne. Anche qui abbiamo un breve e lieve chiarore intorno a mezzogiorno, ma basta un cielo coperto per renderlo impercettibile.
  • Notte Polare Astronomica. A latitudini maggiori di 84°33’, il sole sta a più di 18° sotto l’orizzonte e c’è buio per gran parte della giornata. La vera notte polare è visibile soltanto in Antartide e al Polo Nord, dove la totale oscurità dura dal 13 novembre al 29 gennaio.

La notte polare è un fenomeno unico che offre uno spettacolo incredibile di luci e ombre, nelle regioni artiche. Mentre Utqiaġvik ha già iniziato il suo periodo senza sole, noi possiamo soltanto vedere le splendide immagini dal circolo polare artico. E magari sognare di andarci un giorno, a vivere la notte polare dal crepuscolo all’oscurità totale. In attesa del Sole.

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