3 ettari di bosco in una riserva per farfalle monarca sono stati rasi al suolo per far spazio a piantagioni di avocado

di REDAZIONE

22 Maggio 2019

3 ettari di bosco in una riserva per farfalle monarca sono stati rasi al suolo per far spazio a piantagioni di avocado
Advertisement

A volte sembra che l'uomo continui a essere cieco e sordo nei confronti di ciò che può causare danni a sé e all'intero ambiente in cui vive. 

Nonostante gli allarmi sull'inquinamento, sui problemi causati dal disboscamento, da politiche ambientali poco lungimiranti e gli evidenti cambiamenti climatici, c'è ancora chi continua a fare finta di niente, o a peggiorare la situazione.

È il caso della deforestazione commerciale messa in atto in Messico, nell'area di Nevado de Toluca. Qui, per piantare alberi di avocado da vendere, è stata disboscata un'area di ben 3 ettari in cui si trovava una riserva naturale di farfalle monarca.

Advertisement
gyulche1/Pixabay

gyulche1/Pixabay

Le monarca sono una specie di farfalla che è divenuta il simbolo dei cambiamenti climatici in atto nel nostro Pianeta. Le instabilità stagionali che ormai interessano quasi ogni parte del globo hanno hanno decimato la popolazione di questo lepidottero, riducendolo praticamente in via di estinzione.

Ad aggravare un quadro già così serio, è quindi arrivata la decisione di smantellare una grossa parte del loro habitat per favorire i commerci.

Quanto è avvenuto nella riserva di Nevado de Toluca è devastante. Si stima che siano stati abbattuti oltre 67400 metri cubi di alberi. Pini, querce, aile e cedri erano fondamentali per mantenere gli equilibri necessari a far vivere le farfalle monarca.

Advertisement
Semarnat/Flickr

Semarnat/Flickr

L'irresponsabilità degli individui ha, purtroppo, eliminato un luogo in cui le farfalle potevano rifugiarsi dal freddo invernale.

La deforestazione è stata eseguita senza autorizzazione, e risultava vietata proprio perché gli alberi si trovavano all'interno di una riserva adibita alla conservazione della biosfera. Tuttavia, negli anni, il taglio degli alberi è andato avanti, senza che venisse fermato tempestivamente dalle autorità locali.

L'ennesimo duro colpo a un ecosistema fragile e già ampiamente in pericolo.

Advertisement