La più grande operazione di pulizia degli oceani sta finalmente per iniziare: ecco tutti i dettagli

di Laura Gagliardi

03 Settembre 2018

La più grande operazione di pulizia degli oceani sta finalmente per iniziare: ecco tutti i dettagli
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L'inquinamento plastico mondiale ha un simbolo: il Great Pacific Garbage Patch, un'isola di plastica - e non solo - galleggiante situata nell'oceano Pacifico. Le impressionanti dimensioni - tra 700.000 e i 10 milioni di Km² - hanno portato l'Unesco a riconoscerlo, provocatoriamente, come nuovo stato. 

Adesso però questo mostro inquinante sembra avere i giorni contati: l'8 settembre sarà inaugurato un innovativo sistema di pulizia degli oceani progettato da un giovanissimo inventore.

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theoceancleanup/instagram

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Si chiama Boyan Slat, e a soli 20 anni rappresenta una delle più promettenti speranze su cui riposi il futuro degli oceani: la sua fondazione no-profit The Ocean Cleanup ha appena ultimato la messa a punto di un sistema capace di ripulire i mari, a cominciare dall'Oceano Pacifico.

Si tratta di un galleggiante lungo 600 metri dotato di una gonna affusolata profonda 3 metri attaccata sotto: il galleggiante, oltre a tenere a galla il dispositivo, impedisce alla plastica di scorrere sopra di esso, mentre la gonna blocca la fuoriuscita dei detriti.

Il sistema sfrutta le forze oceaniche naturali: sospinto da vento ed onde, l'apparato si muove più velocemente della plastica, catturandola al centro, grazie anche alla sua forma ad U. Periodicamente una nave raccoglierà i detriti imprigionati dal sistema, portandoli sulla terraferma dove saranno smistati e riciclati.

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Questo sistema permette di catturare materie plastiche di ogni dimensione, tra cui enormi reti da pesca scartate, che possono essere larghe decine di metri.

In soli cinque anni sarebbe dunque in grado di pulire il 50% del Great Pacific Garbage Patch, salvando così innumerevoli animali vittime dei detriti di questa gigante ed immonda isola.

Il sistema, infatti, non solo pulisce, ma risulta innocuo per la vita animale: si sposta lentamente, permettendo agli animali di nuotare via al di sotto dello schermo -che non è una rete-, mentre la plastica-che galleggia- resta imprigionata. Inoltre, poiché le rimozione dei detriti sarà effettuata da personale, eventuali esseri viventi presenti nell'area saranno avvistati e rimossi.

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L'8 settembre inizia perciò il conto alla rovescia per la lotta al Great Pacific Garbage Patch: il sistema sarà lanciato dal cantiere di assemblaggio Ocean Cleanup,nella baia di San Francisco, raggiungendo l'oceano nel giro di 3,5 ore ; a quel punto la sua destinazione finale sarà a circa 1.000 miglia nautiche di distanza.

Il sistema ha superato tutti i test, ed è progettato per resistere alle tempeste e alle forze oceaniche; inoltre, è dotato di lanterne, riflettori radar, segnali di navigazione, GPS e beacon anti-collisione, nell'eventualità in cui passino delle navi.

theoceancleanup/instagram

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Non ci resta che incrociare le dita ed assistere al suo lancio: potremo farlo in diretta dal sito l'8 settembre 2018!

Sources: Website   Instagram 

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