Le 13 abitudini negative che fanno invecchiare il nostro cervello prima del tempo

di REDAZIONE

15 Maggio 2019

Le 13 abitudini negative che fanno invecchiare il nostro cervello prima del tempo
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Il cervello è il centro delle nostre attività fisiche e intellettive. Da qui parte tutto ciò che decidiamo di fare col nostro corpo, che ci permette di distinguerci dagli altri, di pensare: insomma, di essere "noi stessi".

Come ogni altro organo di cui siamo dotati, tuttavia, è soggetto all'invecchiamento, e può perdere pian piano le sue piene facoltà. 

Non è soltanto un modo di dire: il cervello va allenato, curato e tenuto in buona salute. Questo per evitare che si indebolisca, possa essere più soggetto a malattie degenerative e a un declino cognitivo precoce.

Vediamo allora quali sono le azioni e le abitudini che dovremmo EVITARE per mantenerlo a lungo sano ed efficiente.

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NIH Image Gallery/Flickr

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  • 1. BERE TROPPO. L'eccessivo uso di alcol può danneggiare l'ippocampo del nostro cervello. Si tratta della parte che ci aiuta a imparare cose nuove e a rafforzare ciò che già sappiamo. Certo, un bicchiere di vino quando mangiamo o una piccola "sbronza" per qualche occasione particolare ci sta, ma non deve diventare la consuetudine, o la nostra memoria, a lungo andare, ne farà le spese.
  • 2. ESSERE SEDENTARI. È risaputo: fare attività fisica fa bene, avere uno stile di vita sedentario no. Mens sana in corpore sano dicevano nell'antica Roma, ed è proprio così: un cervello efficiente è il risultato anche di un corpo efficiente. Gli studi dimostrano che le persone che praticano fitness hanno probabilità nettamente inferiori di sviluppare demenza rispetto a quelle più sedentarie.
  • 3. NON MANTENERE LE AMICIZIE. La vita sociale ci aiuta, e di molto, a mantenere attive le nostre facoltà cognitive, allenando il cervello a rapportarsi con gli altri e a ingegnarsi per mantenere attivi rapporti e conversazioni. Socializzare abbatte i livelli di stress, mentre rimanendo tendenzialmente soli lo stress può aumentare, alimentando le possibilità di sviluppare problemi e malattie neurologiche.
  • 4. TRASCURARE IL NOSTRO CUORE. Diabete, ipertensione e altre patologie legate al non corretto funzionamento del nostro organo muscolare cardiaco possono favorire, se non curate in modo opportuno, la demenza senile o altre malattie come l'Alzheimer. Se ci accorgiamo relativamente "presto" di avere questi problemi, interveniamo subito pensando anche al nostro cervello.
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deradrian/Flickr

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  • 5. FUMARE. Non è una novità: fumare fa male, per molte ragioni già note anche ai fumatori stessi. Anche nel caso del cervello, fumare in maniera costante e spropositata, aumenta di molto il rischio di Alzheimer.
  • 6. NON DORMIRE A SUFFICIENZA. Da sette a nove ore: questo è il tempo necessario ogni notte al nostro corpo per recuperare. Se non raggiungiamo - o non vogliamo raggiungere - questo "traguardo" di sonno, potremmo far sì che il nostro cervello degeneri più rapidamente. 
  • 7. DANNEGGIARE LE NOSTRE ORECCHIE. Può capitare di essere esposti a suoni molto forti, o di alzare il volume delle cuffie a livelli troppo alti. Meglio evitare: anche in questo caso, chi soffre di perdita dell'udito è, secondo le ricerche, anche più soggetto a patologie di declino cognitivo, perché tende a sforzarsi troppo per compiere un atto che prima veniva naturale.
  • 8. ESSERE ESPOSTI AD ARIA INQUINATA. Se viviamo in pieno centro cittadino o in prossimità di una strada di grande collegamento, potrebbe essere il momento di pensare a un trasferimento. Il luogo dove risiediamo quotidianamente incide sulla nostra salute. E non solo su quella dei polmoni, ma anche su quella cerebrale. L'esposizione all'aria inquinata può infatti alterare la struttura del cervello, causandone danni e menomazioni.
  • 9. NON RILASSARSI ABBASTANZA. Un po' di relax è fondamentale. Ansia, stress e nervosismo cronico possono pian piano "consumarci" e favorire malattie come l'Alzheimer. È bene quindi, ogni tanto, rallentare e prendersi del tempo per fare ciò che ci piace.
pexels

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  • 10. NON INDOSSARE IL CASCO. È ovvio, ma non per tutti: se andiamo in moto, in bici, a sciare o pratichiamo sport e attività rischiosi per la nostra testa, mettiamo in pericolo anche il nostro cervello. In caso di caduta, potremmo incorrere in lesioni cerebrali che potrebbero accelerarne l'invecchiamento.
  • 11. NON MANGIARE BENE. Si dice che siamo ciò che mangiamo. Vero, perché un'alimentazione sana può aiutarci a prevenire diverse malattie, comprese quelle cognitive, specie se si privilegiano cibi naturali e con pochi grassi saturi.
  • 12. NON ESERCITARSI ABBASTANZA. Come dicevamo all'inizio, allenare il nostro cervello come fosse un muscolo in palestra è fondamentale. L'allenamento, in questo caso, deve essere mentale, e regolare. Senza di esso, il nostro cervello perderà la sua acutezza e capacità di critica e pensiero. Cruciverba, sudoku, puzzle, scacchi e chi più ne ha più ne metta: il cervello deve mantenersi in forma
  • 13. SMETTERE DI IMPARARE. Studiare, imparare cose nuove può non essere sempre la nostra attività preferita. Non c'è dubbio, però, che quando lo facciamo aiutiamo, e di molto, il nostro cervello a crescere. Più conoscenze acquisiamo, più abilità impariamo e più avremo un cervello sano e in forma, con meno rischi di "atrofizzazione".
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