Un'istruttrice di sub scopre un cimitero di aeroplani nel bel mezzo del Pacifico. Ma una spiegazione c'è

di Giulia Bertoni

20 Luglio 2016

Un'istruttrice di sub scopre un cimitero di aeroplani nel bel mezzo del Pacifico. Ma una spiegazione c'è

A settant'anni dalla fine della seconda guerra mondiale continuano a venire fuori tracce e curiosità su quel difficile periodo storico. In questo caso, però, l'espressione 'venire fuori' non è la più adatta: la fotografa americana Brandi Mueller, specializzata in fotografia subacquea, ha infatti immortalato i resti di decine di velivoli usati nell'ultimo conflitto mondiale che ora giacciono sui fondali nei pressi delle Isole Marshall, uno stato insulare nel bel mezzo dell'Oceano Pacifico. Una storia, insomma, che non è venuta a galla da sé ma che ha richiesto un bel po' di immersioni.

via dailymail.co.uk

Brandi, che oltre a essere una fotografa è anche una bagnina e un'istruttrice di sub, ha scoperto i relitti proprio durante una lezione di immersioni.

Brandi, che oltre a essere una fotografa è anche una bagnina e un'istruttrice di sub, ha scoperto i relitti proprio durante una lezione di immersioni.

Brandi Mueller

Brandi Mueller

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Inizialmente la fotografa pensò che gli aeroplani fossero precipitati durante i combattimenti della Guerra del Pacifico (1941-1945), ma ben presto si rese conto che il motivo doveva essere un altro.

Inizialmente la fotografa pensò che gli aeroplani fossero precipitati durante i combattimenti della Guerra del Pacifico (1941-1945), ma ben presto si rese conto che il motivo doveva essere un altro.

Brandi Mueller

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È probabile, infatti, che gli aerei siano giunti sulle Marshall prima della battaglia di Kwajalein (1944) che gli Stati Uniti poi vinsero a scapito del Giappone.

È probabile, infatti, che gli aerei siano giunti sulle Marshall prima della battaglia di Kwajalein (1944) che gli Stati Uniti poi vinsero a scapito del Giappone.

Brandi Mueller

Brandi Mueller

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Il reale motivo della presenza di questi relitti dipende probabilmente da una decisione presa dai comandanti statunitensi: riportare in patria tutto il materiale bellico smosso era impossibile.

Il reale motivo della presenza di questi relitti dipende probabilmente da una decisione presa dai comandanti statunitensi: riportare in patria tutto il materiale bellico smosso era impossibile.

Brandi Mueller

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Si pensa dunque che gli aerei siano stati scaricati in mare dagli americani stessi subito dopo la fine della guerra (1945) utilizzando degli aerei da trasporto militari.

Si pensa dunque che gli aerei siano stati scaricati in mare dagli americani stessi subito dopo la fine della guerra (1945) utilizzando degli aerei da trasporto militari.

Brandi Mueller

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Quello che è ormai noto come il "cimitero degli aeroplani" si trova a circa 8 km di distanza dall'isola di Roi-Namur e include velivoli che, all'epoca, erano ancora in grado di volare.

Quello che è ormai noto come il "cimitero degli aeroplani" si trova a circa 8 km di distanza dall'isola di Roi-Namur e include velivoli che, all'epoca, erano ancora in grado di volare.

Brandi Mueller

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La stessa Brandi ha commentato la scoperta rimarcando la peculiarità di questo cimitero subacqueo: fare le immersioni fotografando i resti di navi affondate è comune...

La stessa Brandi ha commentato la scoperta rimarcando la peculiarità di questo cimitero subacqueo: fare le immersioni fotografando i resti di navi affondate è comune...

Brandi Mueller

Ma ritrovarsi ad ammirare in acqua oggetti che appartengono ai cieli fa un effetto particolare!

Ma ritrovarsi ad ammirare in acqua oggetti che appartengono ai cieli fa un effetto particolare!

Brandi Mueller