I ricercatori sviluppano i pannelli “anti-solari” in grado di generare energia anche la notte

di Irene Grazia Paladino

14 Giugno 2021

I ricercatori sviluppano i pannelli “anti-solari” in grado di generare energia anche la notte
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I pannelli solari, proprio per loro definizione, sono dispositivi tecnologici in grado di sfruttare l’energia solare per la produzione di elettricità o per il riscaldamento dell’acqua. Un team di ricercatori della University of California di Davis, però, ha affermato di aver trovato il modo per far sì che i pannelli possano generare energia anche dopo il tramonto, in assenza del sole. Sì, sembra un paradosso, ma il professore di ingegneria elettrica e informatica Jeremy Munday sta lavorando proprio al prototipo di un pannello definito “anti-solare”.

via CNN

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Targi Bielskie facebook

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I pannelli solari esistono da decenni, ma il fatto che abbiano bisogno della luce solare per produrre abbastanza energia è un aspetto limitante e può rappresentare un problema: in molte aree del mondo, durante alcune stagioni, generare e immagazzinare energia tramite i pannelli diventa difficile. Per questo i ricercatori hanno immaginato un nuovo pannello, progettato per funzionare sia di giorno che di notte. Il pannello anti-solare funziona esattamente nel modo opposto a un pannello solare tradizionale, e in condizioni ideali è in grado di generare durante la notte ben 50 Watt di potenza per metro quadrato, circa un quarto di ciò che la tecnologia fotovoltaica convenzionale può generare durante il giorno.

Ma come funziona? Il prototipo si basa sulle proprietà della fisica, secondo cui un oggetto caldo rispetto all’ambiente circostante irradia calore come luce infrarossa, mentre una cella fotovoltaica - fredda rispetto al Sole - assorbe la luce.

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Michael Wilson Unsplash

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Il professore dice: “Per produrre energia elettrica dopo che il sole è tramontato, consideriamo un concetto fotovoltaico alternativo che utilizza la terra come fonte di calore e il cielo notturno come dissipatore di calore, ottenendo una "cella fotovoltaica notturna" che impiega il fotovoltaico termoradiante e concetti di il campo in avanzamento del raffreddamento radiativo. “Stavamo pensando, e se prendessimo uno di questi dispositivi (termoradiatori) e lo mettessimo in una zona calda e lo puntassimo verso il cielo? Una normale cella solare genera energia assorbendo la luce solare, che fa apparire una tensione attraverso il dispositivo e fa fluire la corrente, (ma) in questi nuovi dispositivi, viene invece emessa luce e la corrente e la tensione vanno nella direzione opposta, ma tu ancora generare energia. Devi usare materiali diversi, ma la fisica è la stessa".

Non sappiamo ancora quanta energia possa produrre questo nuovo dispositivo, il team stima che sia in grado di produrre fino a 50W durante la notte e sta ancora lavorando per migliorarne l’efficienza e trovare il materiale più adatto da utilizzare.

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