Un cane da soccorso è sopravvissuto per 16 giorni tra i ghiacciai del Cervino ad una temperatura di -25°C

di Marta Mastrogiovanni

29 Gennaio 2020

Un cane da soccorso è sopravvissuto per 16 giorni tra i ghiacciai del Cervino ad una temperatura di -25°C
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Spesso, si dice che in natura sopravviva il più forte. Sarà per questo, allora, che gli animali hanno sviluppato nel corso del tempo un istinto di sopravvivenza così marcato. In Valle D'Aosta, una femmina di pastore belga Malinois di 7 anni ha vagato per 16 giorni senza cibo e senza un riparo, tra i ghiacciai del Cervino. Il cane, specializzato nella ricerca di dispersi sotto le valanghe, si era stranamente allontanato dal suo padrone e conduttore Lucio Trucco, ed ha fatto ritorno soltanto dopo diversi giorni, resistendo a temperature che hanno raggiunto i -25°.

via Repubblica

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A detta del suo padrone, Malice non si era mai allontanata. "Avrà seguito qualche odore particolare" ha ipotizzato Lucio Trucco, — "L'abbiamo cercata per dieci giorni, anche con elicottero e drone. Pensavamo fosse dentro un crepaccio o comunque bloccata. Due settimane dopo ho detto 'o è scesa a Zermatt, sul lato svizzero, e qualcuno la tiene in un appartamento, o temo il peggio'. Invece ieri sera è tornata, forse avvertendo l'arrivo del brutto tempo, come i selvatici".

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È tornata pelle e ossa, senza più un briciolo di energie, ma l'importante è che sia tornata. Per riprendersi avrà bisogno di ricominciare a mangiare un po' per volta, onde evitare una possibile torsione dello stomaco. Secondo il suo conduttore, la cagnolina non è mai scesa a valle, altrimenti si sarebbe sporcata e avrebbe avuto un odore di selvatico al suo ritorno. Sembra, invece, che Malice sia rimasta a vagare sempre ad una quota compresa tra i 3.500 e i 3.800 metri.

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