Un orango in dolce attesa si rifugia in cima all'ultimo albero mentre le ruspe distruggono la sua foresta

di Simone Fabriziani

15 Giugno 2019

Un orango in dolce attesa si rifugia in cima all'ultimo albero mentre le ruspe distruggono la sua foresta
Advertisement

Quello che sta accadendo alle rigogliose foreste pluviali del Borneo e di Sumatra non viene spesso raccontato dai grandi notiziari o nelle news ufficiali, eppure la situazione di enorme deforestazione che sta avendo luogo proprio adesso all'interno dei più grandi polmoni verdi del nostro pianeta Terra in sofferenza è un problema che deve ricevere maggiore attenzione da parte dei media di tutto il mondo.

Ed è attraverso gli occhi dell'orango-tango protagonista di questa storia strappalacrime che si sta consumando la trageda in queste foreste.

via The Independent

Advertisement
Facebook

Facebook

Il protagonista di questa triste storia è Boon-Mee, un orango-tango in dolce attesa che, spaventato dall'arrivo delle ruspe nella foresta pluviale del Borneo, ha temuto per la sua incolumità e per quella del cucciolo in arrivo che teneva in grembo. La terribile situazione in cui si è trovata Boon-Mee, accucciata in cima ad albero della giungla invasa dai macchinari umani, è una delle più tristi conseguenze dell'instaurazione delle piantagioni di olio di palma negli habitat naturali delle regioni dell'Indonesia.

Ma per fortuna questa storia ha un lieto fine. La compagnia delle piantagioni apparteneva ad un gruppo di conservazione degli habitat naturali, e così ha subito contattato la International Animal Rescue (IAR) per prendersi cura nella maniera più rispettosa possibile di Boon-Mee e del suo figlioletto in arrivo.

Advertisement
Facebook

Facebook

Alla fine, i soccorritori della IAR hanno recuperato Boon-Mee abbarbicata in cima ad un albero precario con un tranquillante, messa in salvo e portata immediatamente in un rifugio dove è riuscita a dare alla luce il tanto atteso cucciolo di orango-tango. Gli esperti dello IAR hanno stimato che nel 2019 potrebbero essere rimasti sulla Terra soltanto 40.000 esemplari di questi scimpanzé, 20.000 in meno rispetto al decennio passato; un dato che è fortemente collegato alle piantagioni di olio di palma create dall'uomo; l'olio di palma è ad oggi tra gli ingredienti più utilizzati nell'uso e consumo di prodotti come shampoo e cosmetici.

Uno stato delle cose che non solo deve essere preso più seriamente dalle autorità competenti, ma che dobbiamo impedire al più presto con ogni mezzo possibile. E riuscire così a salvaguardare questa specie animale dall'estinzione.

Advertisement