7 persone che sembrano uscite da un romanzo di fantasia e invece sono esistite davvero

di Alessandro Lolli

20 Luglio 2018

7 persone che sembrano uscite da un romanzo di fantasia e invece sono esistite davvero
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Ogni persona è unica e il mondo è pieno di talenti: sportivi fenomenali, geni della matematica, musicisti dotati. Anche nella nostra vita conosciamo tante persone con qualche caratteristica particolare e possiamo dire che ognuno è a suo modo "speciale". Beh, le persone che vi presentiamo oggi sono "più speciali" degli altri. 

Parliamo di persone con dei corpi o menti fuori dal comune, affetti da condizioni rarissime che li hanno resi straordinari agli occhi dei contemporanei: i cosiddetti freaks.

Eccone nove tra i meno noti.

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1. La ragazza cammello.

1. La ragazza cammello.

Wikimedia

Ella Harper era una ragazza bellissima, ma il suo volto tende a non essere la prima cosa che le persone notano se hai le ginocchia al contrario. Ella nacque alla fine del diciannovesimo secolo con questa rarissima patologia che la costringeva a camminare a quattro zampe.

A dodici anni divenne la "ragazza cammello" del Harris’ Nickel Plate Circus che la pagava straordinariamente bene. A 16 lasciò il freak show e riprese gli studi. Si sposò e ebbe una vita lunga e felice.

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2. La coppia di giganti.

2. La coppia di giganti.

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Anna Haining nacque in una famiglia di persone normali, di statura media. Solo lei a quindici anni aveva già superato i due metri. A 25 si innamora di un freak del circo, Martin Bates, un altro gigante come lei. Si sposano e iniziano a esibirsi insieme, in spettacoli di varietà con musica e recitazione. Provarono ad avere dei figli, ma entrambi morirono prima del concepimento.

3. Le 24 personalità di Billy Millighan.

3. Le 24 personalità di Billy Millighan.

Blake23/Wikimedia

Il disturbo dissociativo della personalità è una condizione rara di suo che però, di solito, produce due, massimo tre distinte identità psicologiche che convivono in un unico soggetto. William Milligan ne aveva 24 e alcune di queste hanno commesso dei crimini. Metà, infatti, venivano giudicate desiderabili dal soggetto medesimo, metà indesiderabili. Ogni versione di Billy ha un nome, un accento, talvolta una lingua e interessi differenti.

4. Il calciatore con tre gambe.

4. Il calciatore con tre gambe.

unbekannt, Edena Studios/Wikimedia

Francesco Lentini doveva avere un gemello che però si fuse con la sua spina dorsale e l'unica cosa che gli lasciò fu una terza gamba. Nato in Sicilia alla fine del Diciannovesimo secolo, emigrò negli Stati Uniti dove si esibì al circo e imparò persino a giocare a calcio. Nella sua biografia scrisse che quando da bambino seppe di altri coetanei che erano nati muti e ciechi, la sua condizione non gli sembrò tanto sfortunata e visse la vita con leggerezza.

5. Le gemelle silenti.

Un post condiviso da 💒jordyn julianna (@bratpupp) in data:

June e Jennifer Gibbons nacquero nelle Barbados nel 1963 e molti pensavano fossero mute o nello spettro autistico. Quando la loro famiglia si trasferì in Galles, i genitori scoprirono che le due gemelle avevano un complessissimo metodo di comunicazione silenzioso noto e comprensibile solo a loro. Passavano il tempo in camera a scrivere un diario e alcuni racconti gialli.

Quando si stufarono della fantasia, iniziarono a commettere dei crimini, come incendi dolosi e aggressioni aggravate. Rinchiuse in una clinica psichiatrica, in stanze diverse, i dottori notarono che tenevano sempre la stessa posizione. Nel 1993 Jennifer morì e June iniziò a comunicare col prossimo normalmente, oggi è una donna riabilitata.

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6. Christian Heinrich Heineken, il vero bambino prodigio.

6. Christian Heinrich Heineken, il vero bambino prodigio.

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Bambino prodigio è un titolo che forse si concede troppo spesso, a ogni giovane leggermente sopra la norma. Christian, nato nel 1721 a Lubecca, in Germania, lo era davvero. Figlio di un architetto e di un'alchimista, imparò a parlare a 10 mesi. Quando aveva un anno, citava la Bibbia in Latino e a tre anni deliziava l'alta società dando lezioni di Storia. Morì a quattro anni perché era celiaco ma i genitori non lo sapevano. Non sappiamo cosa sarebbe potuto diventare da adulto. Immanuel Kant scrisse un saggio su di lui.

7. Petrus Gonsalvus, l'uomo di legno.

7. Petrus Gonsalvus, l'uomo di legno.

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Petrus Gonsalvus nacque nel 1537 a Tenerife, da una famiglia di umili origini. Nessuno conosceva l'ipetricosi all'epoca, una condizione che fa crescere i peli su tutto il corpo, e i genitori pensarono fosse maledetto dal diavolo e lo vendettero a dei pirati francesi quando aveva appena dieci anni.

I pirati lo presero in simpatia, chiamandolo "uomo di legno" e lo portarono da Enrico II, re di Francia all'epoca. Il re si accorse che il ragazzo era molto intelligente e che stava imparando il francese molto rapidamente. Sua moglie, Caterina de Medici, lo prese sotto le sue cure e gli trovò persino una moglie.

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Sposò la damigella d'onore di Caterina de Medici, anch'essa chiamata Caterina. Divenne un nobile e la coppia ebbe sei figli. Quattro ereditarono la condizione del padre. Nelle foto qui sotto potete vedere Magdalena e Antonietta Gonsalvus in abiti aristocratici: solo qualche decennio dopo, i loro nonni le avrebbero vendute ai pirati per qualche soldo.

Magdalena e Antonietta Gonsalvus, figlie diPetrus, in abiti aristocratici: solo qualche decennio dopo, i loro nonni le avrebbero vendute ai pirati per qualche soldo.

Magdalena e Antonietta Gonsalvus, figlie diPetrus, in abiti aristocratici: solo qualche decennio dopo, i loro nonni le avrebbero vendute ai pirati per qualche soldo.

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