Un cartello su una scuola impedisce l'accesso ai genitori: siete d'accordo con il motivo?

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di Claudia Melucci

07 Settembre 2016

Un cartello su una scuola impedisce l'accesso ai genitori: siete d'accordo con il motivo?
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La scuola svolge un ruolo fondamentale nell'educazione dei bambini al pari delle figure genitoriali: non è sicuramente il solo fattore a determinare la buona condotta ma è senza dubbio il luogo in cui vengono stabiliti i primi rapporti sociali e sperimentate le prime emozioni intense. 

Bisogna conoscere bene la scuola scelta per i propri figli, essere al corrente dei metodi educativi e condividerli. Ecco che cosa è successo alle famiglie che hanno iscritto i bambini alla Scuola Cattolica Superiore Maschile dell'Arkansas. 

via Facebook

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Il direttore dell'istituto ha pubblicato su Facebook questo post, pochi giorni prima della riapertura dell'anno scolastico.

Il direttore dell'istituto ha pubblicato su Facebook questo post, pochi giorni prima della riapertura dell'anno scolastico.

"Alt. Se siete venuti a portare il pranzo dimenticato da vostro figlio, libri, quaderni ed altro materiale, per favore TORNATE INDIETRO ed uscite dall'edificio. Vostro figlio imparerà a risolvere i problemi in vostra assenza". 

In meno di tre ore il post ha raggiunto migliaia di condivisioni e commenti di genitori infastiditi dalle parole del cartello. La maggior parte di loro non trovava alcun insegnamento nel restare a stomaco vuoto per una dimenticanza comune nel caos mattutino. I bambini non devono essere trattati come adulti.

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Il direttore della struttura, Steve Straessle, si è detto soddisfatto del dibattito seguito alla pubblicazione del cartello provocatorio.

Il direttore della struttura, Steve Straessle, si è detto soddisfatto del dibattito seguito alla pubblicazione del cartello provocatorio.

Straessle ha assicurato che i bambini non sono mai rimasti senza mangiare, né che questo accadrà in futuro, perché hanno sempre trovato il modo di non restare a stomaco vuoto, senza l'intervento dei genitori. Non solo per il pranzo, ma per quanto riguarda qualsiasi oggetto dimenticato a casa. 

Non è affatto una punizione nei confronti dei bambini ma è un modo per insegnare loro il problem-solving.

Il passaggio dall'età infantile a quella più matura può essere traumatico per il distacco dai genitori: adottare un atteggiamento come quello promosso dalla scuola andrà a favore dei più piccoli che troveranno molte meno difficoltà nella crescita

Il direttore ha affermato: "Ho deciso di pubblicare il manifesto come promemoria per i genitori circa la nostra politica e soprattutto per sottolineare la ragione di questa politica. Non significa negare il cibo a tutti i bambini".

Che cosa pensate del metodo educativo adottato da questa scuola? Lo condividete? 

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