Le misteriose "Caverne del cielo": gallerie quasi inaccessibili che custodiscono ancora molti segreti

di Giulia Bertoni

03 Agosto 2016

Le misteriose "Caverne del cielo": gallerie quasi inaccessibili che custodiscono ancora molti segreti
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In Nepal, nel remoto distretto del Mustang al confine con il Tibet, si trova una delle destinazioni turistiche meno conosciute e meno accessibili del mondo. A causa della sua difficile posizione, che l'ha resa teatro di controversie politche per lungo tempo, infatti, l'accesso all'ormai inesistente Regno del Mustang era stato proibito agli stranieri fino al 1992, anno in cui la zona venne aperta ai turisti. Lì, scavate nella montagna a partire da 50 metri di altezza, si trovano migliaia di misteriose caverne che si pensa risalgano al 1000 a.C.. Chi le ha costruite? Rimane un mistero da scoprire.

Immagini: Cory Richards

via dailymail.co.uk

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In queste remote zone dell'Himalaya, dove il terreno è arido e il vento soffia forte, le pareti delle montagne appaiono bucherellate da migliaia di caverne che in lontananza le fanno sembrare un immenso castello di sabbia.

In queste remote zone dell'Himalaya, dove il terreno è arido e il vento soffia forte, le pareti delle montagne appaiono bucherellate da migliaia di caverne che in lontananza le fanno sembrare un immenso castello di sabbia.
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Una volta accordato l'accesso a studiosi e turisti (ne possono arrivare solo 1000 ogni anno) sono iniziate le perlutrazioni per capire chi (e come!) ha realizzato questi scavi nella montagna, oggi noti come 'caverne del cielo'.

Una volta accordato l'accesso a studiosi e turisti (ne possono arrivare solo 1000 ogni anno) sono iniziate le perlutrazioni per capire chi (e come!) ha realizzato questi scavi nella montagna, oggi noti come 'caverne del cielo'.

Con le informazioni raccolte dal 1992 a oggi è stato possibile capire che le caverne hanno servito scopi diversi in epoche diverse: inizialmente venivano usate come luoghi di sepoltura (1000 a.C.).

Con le informazioni raccolte dal 1992 a oggi è stato possibile capire che le caverne hanno servito scopi diversi in epoche diverse: inizialmente venivano usate come luoghi di sepoltura (1000 a.C.).

Al loro interno, infatti, sono stati rinvenuti i resti di corpi vecchi di almeno 2000 anni.

Durante il X secolo d.C., a causa delle frequenti guerre che interessavano la zona, le caverne divennero rifugi per la popolazione e iniziarono quindi a essere regolarmente abitate.

Durante il X secolo d.C., a causa delle frequenti guerre che interessavano la zona, le caverne divennero rifugi per la popolazione e iniziarono quindi a essere regolarmente abitate.

In una terza fase (XV secolo) vennero sfruttate in modi diversi: come luoghi per la meditazione, come punti di vedetta militari e come magazzini per le provviste di chi si trasferiva nei villaggi circostanti.

In una terza fase (XV secolo) vennero sfruttate in modi diversi: come luoghi per la meditazione, come punti di vedetta militari e come magazzini per le provviste di chi si trasferiva nei villaggi circostanti.
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Oltre a resti di corpi umani, nelle caverne sono stati rinvenuti numerosi frammenti di testi scritti risalenti perlopiù al XV secolo e riguardanti argomenti come la dottrina buddista tibetana e le questioni legali.

Oltre a resti di corpi umani, nelle caverne sono stati rinvenuti numerosi frammenti di testi scritti risalenti perlopiù al XV secolo e riguardanti argomenti come la dottrina buddista tibetana e le questioni legali.

Il fatto che l'accesso a questa zona sia rigidamente controllato dalle autorità locali ha permesso il mantenimento delle condizioni dell'intera area archeologica e renderà possibile ulteriori studi sulla sua storia.

Il fatto che l'accesso a questa zona sia rigidamente controllato dalle autorità locali ha permesso il mantenimento delle condizioni dell'intera area archeologica e renderà possibile ulteriori studi sulla sua storia.
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