Subito dopo il parto vi è un rituale "sacro" che i medici raccomandano, e che spesso si dimentica

di Anna Brunelli

24 Maggio 2016

Subito dopo il parto vi è un rituale "sacro" che i medici raccomandano, e che spesso si dimentica

Alla nascita del bambino ci sono delle pratiche che medici e infermieri devono sbrigare (pulirlo, misurarlo, pesarlo, vestirlo...), ma, secondo Costanza Soto Conti, medico presso il dipartimento di maternità dell'ospedale Ramón Sardá di Buenos Aires, c'è un rituale ancora più importante da effettuare dopo il parto: il contatto pelle a pelle del bambino con la mamma.

"Il contatto pelle a pelle tra madre e figlio stabilizza la respirazione e l'ossigenazione del bambino, mantiene i livelli di zucchero nel sangue, stabilizza la pressione sanguigna, riduce gli ormoni dello stress, diminuisce il pianto, abbassa lo stato di allerta e mantiene la temperatura, riducendo il rischio di ipotermia".

Secondo la dottoressa, si tratta di una sorta di "impronta emotiva", che favorisce il legame tra madre e figlio.

Secondo la dottoressa, si tratta di una sorta di "impronta emotiva", che favorisce il legame tra madre e figlio.

James Theophane

"Quei minuti iniziali sono un periodo sensibile, durante il quale uno stretto contatto tra madre e neonato può avere effetti positivi a lungo termine, come ad esempio una maggiore sicurezza e tolleranza alla separazione. Per nove mesi il bambino non ha fame, non ha sete, non sente caldo o freddo...", continua la dottoressa, "la transizione verso il mondo esterno degli stimoli dovrebbe essere progressiva".

Durante le ore successive al parto, il corpo materno rilascia ossitocina ed il neonato è particolarmente ricettivo

Durante le ore successive al parto, il corpo materno rilascia ossitocina ed il neonato è particolarmente ricettivo

La sinergia tra i due corpi è così benefica che la dottoressa Soto l'ha definito un "momento sacro", con ottimi effetti a lungo termine.