Vecchi pneumatici e asfalto riciclato: in Toscana viene testata la prima strada 'green' a prova di buca

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di Claudia Melucci

12 Luglio 2018

Vecchi pneumatici e asfalto riciclato: in Toscana viene testata la prima strada 'green' a prova di buca
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Migliorare la sicurezza stradale, abbracciare la sostenibilità e ridurre l'impronta acustica: ecco gli obiettivi del nuovo manto stradale steso su un tratto di strada in Toscana e in Belgio. Si tratta di una delle iniziative previste dal progetto europeo Nereide, volto a creare le 'strade del futuro'. 

L'innovativo manto stradale viene ottenuto a partire dalla gomma dei vecchi pneumatici e dai residui di asfalto: grazie a questi due componenti le strade risultano essere di gran lunga più elastiche, durature e silenziose.

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In Toscana, precisamente a Massarosa (LU), è stato ricoperto un tratto di strada lungo 2,4 km.

In Toscana, precisamente a Massarosa (LU), è stato ricoperto un tratto di strada lungo 2,4 km.

La messa in posa dell'innovativo asfalto è stata eseguita con una procedura 'a tiepido', con temperature intorno ai 30°-40°C. Questo consente non solo di ridurre le emissioni durante la stesura, ma anche di risparmiare molta energia

Il progetto mira a rendere disponibile una miscela duratura, sostenibile e sicura oltre che capace di ridurre l'impatto acustico delle strade: per misurare l'effettiva riduzione del rumore verrà impiegata una strumentazione di ultima generazione, una sorta di laboratorio mobile che fornirà dati molto precisi. Verranno incrociati i dati ricavati dalla misurazione delle caratteristiche della superficie, le proprietà acustiche ed anche i pareri della popolazione esposta. 

In particolare è attesa una riduzione di 5dB rispetto alle pavimentazioni stradali ed allo stesso tempo un aumento dell'aderenza su strada del 20%. Presto, però, la miscela test verrà arricchita di più gomma derivante da pneumatici, che arriverà a costituire il 20% del totale rispetto al 2-3% di oggi. Aggiungere più gomma dovrebbe significare ridurre il rumore delle strade di ben 12dB, livello che ad oggi viene raggiunto solo con le barriere acustiche. 

I progetti europei volti a migliorare la sostenibilità delle infrastrutture e in generale la vita dei cittadini sono molti e procedono a gran ritmo: speriamo che di questi risultano possano beneficiarne presto sempre più comuni!

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