7 curiosità sulla condizione della donna nel mondo arabo che molti di noi ignorano

di Alessandro Lolli

26 Giugno 2018

7 curiosità sulla condizione della donna nel mondo arabo che molti di noi ignorano
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Quella della condizione della donna nel mondo arabo è una questione estremamente complessa e di difficile indagine, sia perché esistono enormi differenze culturali tra i diversi gruppi, sia perché si va spesso ad inserire in contesti in cui il rispetto della legalità è di difficile gestione; inoltre, pur all'interno dello stesso contesto, la condizione femminile varia fortemente (come sempre avviene) a seconda del ceto sociale di appartenenza. Nel seguente articolo abbiamo voluto fare chiarezza su alcuni aspetti della vita delle donne nel mondo arabo, così come vengono previsti dalla legge e dalle regole locali. Ovviamente, il tutto va preso con le pinze: una cosa è la regola, un'altra è - purtroppo - la sua effettiva applicazione.

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1. Matrimoni combinati

1. Matrimoni combinati

S.M. Samee/ wikimedia

I matrimoni combinati esistono ancora nel mondo arabo e costituiscono circa la metà dei matrimoni totali. Molti pensano però che la donna non abbia mai voce in capitolo. In realtà, ha il potere di rifiutare l'uomo che le viene proposto.

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2. Spose bambine?

2. Spose bambine?

Pexels

Nella maggior parte dei paesi arabi l'età minima per sposarsi, sia per gli uomini sia per le donne, è diciotto anni. Ma per fare un esempio, in Tunisia, dove l'età legale per sposarsi è proprio 18 anni, la media delle donne ha 25 anni al momento del matrimonio.

3. Alcol ai matrimoni

3. Alcol ai matrimoni

Pexels

Dobbiamo ricordare che la religione proibisce l'alcol. E lo stesso vale per i matrimoni. Se mai foste invitati a un matrimonio islamico, ricordatevi che non si berrà alcol e che è vista come una maleducazione estrema regalare una bottiglia agli sposi.

4. Matrimoni con non-musulmani

4. Matrimoni con non-musulmani

Claude Renault/Wikimedia

La legge islamica tratta molto diversamente uomini e donne riguardo questa questione. Agli uomini è consentito sposare donne non musulmane che, in caso di divorzio, perderanno l'affido dei figli. Quasi in tutti i paesi arabi, alle donne non è consentito sposare uomini appartenenti ad altre religioni.

5. Divorzio

5. Divorzio

Pxhere

È molto difficile per le donne arabe ottenere il divorzio. Devono dimostrare che loro marito le trascuri e che non badi alla loro sussistenza. Per gli uomini è molto più facile. Secondo alcune tradizioni, l'uomo deve ripetere per tre volte la frase "Io ti rifiuto", poi segue un breve periodo in cui la donna rimane in casa e la coppia non si parla. Al termine di questo lasso di tempo, l'uomo può dichiarare "Io ti riaccolgo" e sanare il matrimonio. Può ripetere questo procedimento per tre volte all'interno di un solo matrimonio. Dopo la terza, dovrà divorziare per forza.

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6. Monogamia

6. Monogamia

Firdaus Latif/Wikimedia

A differenza di quanto si pensi, la poligamia non è così diffusa nel mondo arabo. Sebbene a un uomo sia consentito avere fino a quattro mogli, come abbiamo visto è obbligato a mantenerle tutte e quattro! Per questo la poligamia è una realtà solo per gli uomini più ricchi del mondo arabo, come i famosi sceicchi.

7. Weekly Women's Day

7. Weekly Women's Day

GarryKnight/Flickr

Un'usanza particolare è in vigore negli Emirati Arabi ed è il Weekly Women's Day: un giorno alla settimana in cui l'accesso alle spiagge, alle piscine e ai saloni di bellezza è consentito solamente alle donne. 

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