Ecco come le donne che cucivano potevano decidere il destino di una guerra

di Simone Troja

17 Giugno 2017

Ecco come le donne che cucivano potevano decidere il destino di una guerra
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Durante la guerra era molto comune vedere delle donne intente a cucire. Era ormai diventato uno stereotipo che la maggior parte delle signore aspettasse il ritorno del proprio uomo affacciata alla finestra o seduta nel portico con i ferri in mano. Ma questa usanza nascondeva spesso molto più che un semplice passatempo: quello che alcune di loro facevano in realtà, durante la guerra, era trasmettere informazioni attraverso i ricami. Erano delle vere e proprie spie.

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Flickr

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Gli agenti infiltrati utilizzavano lo stereotipo della donna che cuce per nascondere messaggi all'interno dei capi che venivano poi inviati al fronte; i messaggi erano cifrati con codici diversi e venivano rappresentati dai punti della lavorazione a maglia o dei ricami, alle volte potevano anche essere scritti con l'alfabeto morse. Così le donne inviavano le loro sciarpe, i loro calzini o cappelli, i quali venivano intercettati dalle spie che ne codificavano le informazioni e le inviavano decriptate ai propri superiori.

Phyllis Latour Doyle era un agente segreto che durante la Seconda Guerra Mondiale ha passato informazioni sotto copertura; di origine britannica, ha passato gli anni della guerra in Normandia, occupata a ricamare le informazioni che carpiva dai soldati tedeschi.

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National Archives Catalog

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Dunque questa pratica di spionaggio non è stata una semplice trovata cinematografica ma una vera e propria metodologia di comunicazione durante le guerre mondiali. Per questo motivo in Inghilterra fu proibito di spedire all'estero manufatti cuciti o ricamati, in Belgio furono arruolate alcune "nonne" per tener traccia del passaggio di determinati convogli ferroviari e la spia americana Elizabeth Bently usò la sua borsa da cucito per consegnare agli Stati Uniti i piani delle bombe B-29 russe.

Le informazioni sono fondamentali per lo svolgimento di una guerra, chi ne possiede di più è inevitabilmente avvantaggiato. Per questo si sono escogitati innumerevoli modi per poterle trasmettere: il cucito e il ricamo erano solo uno dei tanti in cui le spie infiltrate lasciavano trapelare le notizie.

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