Spendi troppo? Questo braccialetto te lo ricorda con una scossa

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di Claudia Melucci

09 Maggio 2017

Spendi troppo? Questo braccialetto te lo ricorda con una scossa
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Carte di credito, prepagate, pagamenti on line e abbonamenti: spendere soldi oggi lo si può fare anche senza il tradizionale passaggio di monete tra l'acquirente e il venditore. Esistono metodi di pagamento alternativi alla banconota che rendono molto più facile sborsare una cifra di denaro, ovviamente sempre con il nostro consenso: il fatto è che non vedendo fisicamente i soldi uscire dal portafogli non ci rendiamo esattamente conto di quanto abbiamo speso e di quanto stiamo pagando. In questo ci viene in aiuto un braccialetto che, impostata una soglia massima di spesa, rilascia niente meno che una scarica elettrica se questa viene superata. 

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Un accessorio per tutti quelli che trovano sempre una scusa che giustifichi l'acquisto. La soluzione per gli acquirenti compulsivi.

Un accessorio per tutti quelli che trovano sempre una scusa che giustifichi l'acquisto. La soluzione per gli acquirenti compulsivi.

pavlok.com

Il braccialetto in questione si chiama Pavlok, e promette di rieducare anche gli spendaccioni più incalliti: lo fa niente meno con una scossa intermittente da 340 volt, sufficiente da far passare la voglia di abbandonarsi ancora ad un acquisto spropositato. 

C'è chi ne soffre in maniera cronica chi invece solo saltuariamente: in ogni caso siamo un po' tutti di manica larga, anche per toglierci un vizio. Ma se questo inizia a diventare un problema, prima che diventi fin troppo serio, è bene agire e delegare al braccialetto il controllo della situazione. 

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Il braccialetto rileva le spese effettuate con le carte attribuite ad un'unica persona: se superano la soglia massima stabilita.... Zac!

Il braccialetto rileva le spese effettuate con le carte attribuite ad un'unica persona: se superano la soglia massima stabilita.... Zac!

pavlok.com

Che siate in pieno centro commerciale o a casa da soli intenti ad acquistare on line, il grido vi uscirà spontaneo. 

L'idea è nata a seguito di una crescente radicalizzazione del cosiddetto "Effetto struzzo": una ricerca ha mostrato come sempre più giovani britannici (e noi aggiungiamo non solo i britannici) preferiscano non monitorare la cifra del conto corrente per prendere coscienza delle proprie spese, ma decidano al contrario di far finta di nulla. Questo comportamento può salvaguardare da un colpo al cuore ma a lungo andare gli effetti sulle finanze sono disastrosi. 

Chi lo ha provato ne è rimasto entusiasta: un modo per aiutare a controllare le spese chi per troppa superficialità non ne è in grado.

Chi lo ha provato ne è rimasto entusiasta: un modo per aiutare a controllare le spese chi per troppa superficialità non ne è in grado.

Intelligent Environments/Vimeo.com

Il dispositivo in realtà è ottimo per far smettere qualsiasi cattiva abitudine: il vizio del fumo, un'alimentazione sregolata, e anche il vizio di saltare la palestra dopo il lavoro. Si imposta un orario e puntualmente arriverà una scossa che ci farà desistere dal perseguire cattive strade. 

Potrà sembrarvi un accessorio poco utile, ma pensate all'ultima volta che avete fatto una spesa consistente e inutile: quanto poco sarebbe bastato a farvi cambiare idea?

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