L'arancia è davvero un concentrato di vitamina C?

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di Claudia Melucci

07 Marzo 2017

L'arancia è davvero un concentrato di vitamina C?
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Sebbene sentiamo sempre più parlare di integratori alimentari di vitamine, sali minerali ed altre sostanze fondamentali per la salute del nostro organismo, non bisogna dimenticare che il cibo è la fonte primaria da cui possiamo prendere tutto ciò di cui necessitiamo. È altrettanto vero che siamo circondati da falsi miti che riguardano proprio il cibo, a cui crediamo troppo spesso senza uno spirito critico. Ad esempio, in carenza di vitamina C, qual è l'alimento più consigliato? Senza dubbio le arance risponderete, ma sono davvero un concentrato di vitamina C come ci hanno insegnato fin da bambini?

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La dose giornaliera raccomandata di vitamina C varia da 65 a 90 mg. Un'arancia di 100 g ne fornisce solo 45 mg.

La dose giornaliera raccomandata di vitamina C varia da 65 a 90 mg. Un'arancia di 100 g ne fornisce solo 45 mg.

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La risposta alla domanda che vi abbiamo posto è a sorpresa: no, l'arancia non è l'alimento che contiene più vitamina C. A parità di peso (100 g) ci sono altri frutti e altre verdure che da crudi ne posseggono di più. Ecco la classifica:

  • Peperone rosso 128 mg (per 100 g)
  • Cavolo nero 120 mg
  • Broccoli 89 mg
  • Peperone verde 80 mg
  • Papaya 61 mg
  • Fragole 59 mg
  • Cavolfiore 48 mg
  • Ananas 48 mg
  • Arancia 45 mg 

Come potete vedere l'arancia si trova all'ultimo posto. C'è da aggiungere però che la vitamina C si degrada fino al 50% quando l'alimento viene esposto al calore: di conseguenza in fase di cottura viene persa gran parte del contenuto vitaminico. Essendo improponibile mangiare broccoli o cavolfiori crudi, la domanda sorge spontanea: come deve essere interpretata la lista sopra?

Ci aiuta a capire quali cibi preferire in caso di carenze di vitamina C, in modo da non limitarsi solo alle arance. In base alla stagione si può scegliere di mangiare anche l'ananas o le fragole, e di inserire nella dieta il peperone che, tagliato a strisce fine, può anche essere mangiato crudo.

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