Deliziosa e benefica curcuma: imparate come coltivare in vaso questa ottima radice

di Giulia Bertoni

01 Marzo 2017

Deliziosa e benefica curcuma: imparate come coltivare in vaso questa ottima radice
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La curcuma e lo zenzero sono due radici tuberose che appartengono alla famiglia delle Zingiberacee, piante che crescono nelle aree tropicali dei continenti asiatico, africano e americano. L'uso di entrambe le specie si è ormai diffuso in tutto il mondo grazie alle comprovate proprietà benefiche che esse garantiscono all'organismo umano. Dopo avervi parlato dei benefici che assumere la curcuma comporta, incluso il suo potente effetto anti-depressivo, e spiegato come riuscire ad avere la vostra produzione di zenzero, oggi vogliamo fare lo stesso con la curcuma e illustrarvi come piantarla in vaso.

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La curcuma (Curcuma longa), nascendo spontaneamente in zone calde, è una pianta che si può provare a coltivare in vaso in climi più rigidi, a patto che ci si ricordi di spostarla dall'esterno all'interno (e viceversa) col cambiare delle stagioni. Al di sotto dei 12°, infatti, essa difficilmente sopravvive, mentre la temperatura ottimale che le permette di crescere in salute è tra i 20° e i 35°.
Per giungere a completa maturazione, la radice della curcuma necessita di circa 8-10 mesi tempo e per questo il periodo ottimale per piantare la curcuma è in autunno: all'inizio affronterà climi più rigidi ma poi potrà usufruire della stagione calda ed essere raccolta nei mesi di luglio e agosto.

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Per ottenere la vostra personale scorta di curcuma dovrete prima occuparvi del terreno: dev'essere di buona qualità, meglio se arricchito dalla presenza di compost, in una zona ben illuminata dal sole. Procuratevi poi dei rizomi freschi (il tubero che usiamo in cucina), possibilmente biologici, e disponeteli a circa 10-15 centimetri di distanza l'uno d'altro facendo attenzione a posizionare le protuberanze di ciascun rizoma verso l'alto (foto). Per crescere, la pianta avrà bisogno di essere annaffiata frequentemente per garantire un livello di umidità sufficiente ma non esagerato (il terreno deve essere umido ma non bagnato).
La raccolta va effettuata una volta all'anno e solo quando i fiori della pianta saranno appassiti e le foglie avranno iniziato a ingiallirsi. Per estrarre le radici bagnate prima bene tutta l'area, poi tirate fuori i rizomi aiutandovi con una spatola da giardino. Mettetene da parte alcuni per piantarli la stagione successiva e riponete gli altri nella dispensa della cucina.
Per conservarla potete mettere a essiccare la radice in un luogo ventilato ma asciutto per circa un mese, riducetela in polvere e mettetela in barattoli di vetro ben chiudibili. Conservate al riparo da fonti di calore e di luce.

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