Salvò la vita a 150 bambini fingendosi la loro madre: un'eroina che in pochi conoscono

di Silvia Ricciardi

02 Gennaio 2017

Salvò la vita a 150 bambini fingendosi la loro madre: un'eroina che in pochi conoscono
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Pochi la conoscono, ma il coraggio di questa donna è stato in grado di salvare numerose vite umane durante uno dei periodi più bui della Storia, la II Guerra Mondiale.

Il suo nome è Marion Pritchard, nata in Olanda nel 1920 da una famiglia piuttosto benestante. Marion si trovò a dover fronteggiare la triste piaga del Nazismo a soli 19 anni, quando le truppe tedesche invasero il suo Paese. Ma Marion non si accontentò di schierarsi dalla parte della Resistenza, il destino aveva in serbo per lei un compito molto più arduo e complesso: prendersi cura, e quindi salvare, più di 150 piccole vite umane...

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Dopo alcuni mesi dall'invasione della Germania, Marion finì in prigione per aver protestato contro il regime nazista.

Dopo alcuni mesi dall'invasione della Germania, Marion finì in prigione per aver protestato contro il regime nazista.

United States Holocaust Memorial Museum

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Ma quando fu rilasciata fu testimone oculare di un evento che cambiò la sua vita: vide bambini ebrei rastrellati e buttati su di un autocarro, come fossero oggetti.

Ma quando fu rilasciata fu testimone oculare di un evento che cambiò la sua vita: vide bambini ebrei rastrellati e buttati su di un autocarro, come fossero oggetti.

United States Holocaust Memorial Museum

Quella scena si impresse nella mente di Marion, che pensò che mai più avrebbe permesso una cosa simile...

Quella scena si impresse nella mente di Marion, che pensò che mai più avrebbe permesso una cosa simile...

United States Holocaust Memorial Museum

... e allora iniziò, frequentando le missioni, a prendersi cura di neonati e bambini ebrei facendo finta di essere una madre senza marito!

... e allora iniziò, frequentando le missioni, a prendersi cura di neonati e bambini ebrei facendo finta di essere una madre senza marito!

United States Holocaust Memorial Museum

Visto che Marion era una giovane donna non di origine ebrea, la sua storia era credibile e i bambini tratti in salvo sfuggirono alle grinfie delle retate naziste.

Visto che Marion era una giovane donna non di origine ebrea, la sua storia era credibile e i bambini tratti in salvo sfuggirono alle grinfie delle retate naziste.

United States Holocaust Memorial Museum

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Fino alla fine della guerra Marion continuò ad aiutare ebrei, per la maggior parte bambini, salvando più di 150 anime.

Fino alla fine della guerra Marion continuò ad aiutare ebrei, per la maggior parte bambini, salvando più di 150 anime.

United States Holocaust Memorial Museum

Nel 1981 l'Israeli Holocaust memorial la definì “righteous among the nations", un appellativo assegnato ai non-ebrei che rischiarono la vita per salvare ebrei durante la persecuzione nazista.

Nel 1981 l'Israeli Holocaust memorial la definì “righteous among the nations", un appellativo assegnato ai non-ebrei che rischiarono la vita per salvare ebrei durante la persecuzione nazista.

YouTube / Raoul Wallenberg Medal and Lecture

Dopo la fine della guerra Marion sposò un americano, Anton Pritchard, conosciuto proprio in un campo in cui era solita fare volontariato e si trasferì nel Vermont, dove divenne una psicoanalista. Purtroppo recentemente, l'11 dicembre 2016, Marion è venuta a mancare all'età di 96 anni, ma il mondo intero non dimenticherà mai il suo gesto, dettato da puro e disinteressato altruismo!

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