Alla scoperta degli antichi "Uomini renna": un viaggio mozzafiato tra le nevi della Mongolia
Andando in giro per il mondo si incontrano spesso tradizioni e culture diverse, ma oggigiorno è difficile immaginare luoghi in cui la tecnologia non la faccia da padrona. E l'intento del fotografo Joel Santos è stato proprio quello di testimoniare l'esistenza di famiglie nomadi a stretto contatto con il mondo naturale, come questi antichi allevatori di renne.
Ecco la testimonianza di Joel Santos che, con i suoi mirabili scatti, ha immortalato la famiglia mongola di nomadi Ganbaa, appartenente al popolo Tsaatan (ossia gli uomini renna), mentre trascorre la sua quotidianità in simbiosi con i suoi animali…
Immagini: Joel Santos
Uno dei punti di riferimento della famiglia di nomadi Ganbaa è Purev, l'anziana matriarca...
Joel Santos/Barcroft Images
Ed eccola che posa accanto ad uno dei tepee della sua famiglia, situato nelle gelide montagne Altai, in Mongolia.
Joel Santos/Barcroft Images
Una dei più giovani membri della famiglia coccola una delle renne, quasi appisolandosi sul morbido manto dell'animale.
Joel Santos/Barcroft Images
Per far visita alla famiglia del popolo Tsaatan, il fotografo Joel ha dovuto viaggiare per 1000 km nei meandri più a nord delle montagne Altai.
Joel Santos/Barcroft Images
Ed ecco di nuovo Purev, che questa volta posa con altri due membri della famiglia Ganbaa, Batbayar e Bayardalai, tutti in sella alle loro renne.
Joel Santos/Barcroft Images
Purev coccola spesso le sue renne, in questo caso una dal candido manto bianco, a pochi passi dal vicino lago.
Joel Santos/Barcroft Images
Il popolo Tsaatan conta sulle proprie renne per il proprio fabbisogno: dai loro animali possono ricavare latte e formaggio, oltre ad utilizzarli come mezzi di trasporto.
Joel Santos/Barcroft Images
Uchraa, anche se molto giovane, è stata perfettamente istruita a cavalcare le sue renne.
Joel Santos/Barcroft Images
Ma le renne sono molto utili anche da un altro punto di vista: grazie al loro letame si riesce ad alimentare il fuoco per combattere il clima rigido delle montagne mongole.
Joel Santos/Barcroft Images
Ma ecco nuovamente Purev, con il proprio riflesso catturato dalle acque ghiacciate del lago.
Joel Santos/Barcroft Images
Ma sopraggiunge anche il momento di riscaldarsi, e Purev e Buyantogtokh non se lo lasciano sfuggire!
Joel Santos/Barcroft Images
Essendo nomadi, si spostano di luogo in luogo. In particolare Joel ha impiegato 3 giorni in macchina ed 1 a cavallo per raggiungere la loro sistemazione.
Joel Santos/Barcroft Images
Purev non è la sola donna adulta, con lei anche Buyantogtokh, vedova che ha deciso di unirsi al gruppo di Purev.
Joel Santos/Barcroft Images
Ed ecco un altro membro, Bayardalai, soprannominato Jijee, che dimostra di avere il perfetto controllo della sua renna.
Joel Santos/Barcroft Images
Quindi, quando leggerete una storia su Babbo Natale e le sue renne, pensate alla famiglia Ganbaa e tutto sembrerà acquistare un tocco di magia in più!
Joel Santos/Barcroft Images