L'antica arte della pittura su ragnatela: scoprite gli ultimi ritratti rimasti realizzati con questa tecnica

di Giulia Bertoni

20 Dicembre 2016

L'antica arte della pittura su ragnatela: scoprite gli ultimi ritratti rimasti realizzati con questa tecnica
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Per molti di noi si tratta di materia sconosciuta ma l'arte di utilizzare ragnatele come tele per la pittura risale nientemeno che al XVI secolo. I primi a dedicarsi alla raccolta di questo curioso materiale artistico furono i monaci che risiedevano nei monasteri delle Alpi austriche in Val Pusteria: essi passavano parte del loro tempo in cerca delle scintillanti e viscose reti di ragnatela prodotta da ragni e bruchi con l'intento di renderlo materiale utile alla pittura. Quest'antica usanza è ormai scomparsa e di quadri realizzati con questa tecnica pare ne rimangano meno di cento in tutto il mondo, quasi tutti parte di collezioni private.

via auxfilsdelart.com

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Anche se si tratta di opere grandi più o meno quanto una cartolina, il processo necessario a utilizzare le ragnatele come base per la pittura era lungo e delicato.

Anche se si tratta di opere grandi più o meno quanto una cartolina, il processo necessario a utilizzare le ragnatele come base per la pittura era lungo e delicato.

Charles Deering McCormick - Library of Special Collections

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Si rendeva necessario, infatti, non solo andare a caccia di ragnatele, ma bisognava poi pulirle, formare diversi strati, stenderli con un apposito strumento di forma ovale e cospargerle con latte diluito per rinforzarle.

Si rendeva necessario, infatti, non solo andare a caccia di ragnatele, ma bisognava poi pulirle, formare diversi strati, stenderli con un apposito strumento di forma ovale e cospargerle con latte diluito per rinforzarle.

Charles Deering McCormick - Library of Special Collections

Per la pittura si usavano appositi pennelli realizzati con piume di beccaccia e le tinte utilizzate maggiormente erano inchiostro di china e acquarelli, ma a volte si facevano anche leggere incisioni.

Per la pittura si usavano appositi pennelli realizzati con piume di beccaccia e le tinte utilizzate maggiormente erano inchiostro di china e acquarelli, ma a volte si facevano anche leggere incisioni.

Charles Deering McCormick - Library of Special Collections

Nei primi tempi questo tipo di pittura veniva utilizzato dagli artisti che realizzavano opere per la Chiesa: essi cercavano di esprimere la propria devozione religiosa proprio mettendosi alla prova con questo delicato tipo di pittura.

Nei primi tempi questo tipo di pittura veniva utilizzato dagli artisti che realizzavano opere per la Chiesa: essi cercavano di esprimere la propria devozione religiosa proprio mettendosi alla prova con questo delicato tipo di pittura.

Wikimedia

Nel XIX e XX secolo i principali soggetti di rappresentazione per gli artisti austriaci non erano più di tipo religioso ma di natura più generica (contadina, militare, ecc.).

Nel XIX e XX secolo i principali soggetti di rappresentazione per gli artisti austriaci non erano più di tipo religioso ma di natura più generica (contadina, militare, ecc.).

Charles Deering McCormick - Library of Special Collections

L'arte della pittura su ragnatela è sempre rimasta circoscritta alla zona della Val Pustera ma dal 1920 in poi sono stati pressoché nulli i tentativi di replicarla.
I pezzi che vedete in questa galleria sono conservati nella Library of Special Collections di Charles Deering McCormick (Northwestern University, Illinois).

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